Evento: "Il filo rosso della memoria: La mafia uccide il silenzio pure"

Il filo rosso della memoriaSono eventi in cui la presenza di ciascuno oltre che significativa è basilare, perché indice di interesse, di condivisione un modo semplice per dire: io ci sono perché anch'io desidero che le cose cambino, che l'attenzione verso un tema forte, quale "La mafia e la Legalità" diventi stimolo e incoraggiamento per ognuno che nel proprio piccolo dice, desidero che le cose cambino e che insieme a tanti cittadini "dormienti" che anelano a una società migliore, ad altri che unendosi in associazioni, costituiscono la parte attiva, proponente e aggregante del tessuto sociale... si faccia qualcosa!

Piccoli gesti, segnali di voglia di cambiamento. Una piccola goccia che cade sulla roccia... la bagna, ma tante piccole gocce che cadono costantemente su quella roccia, forte, dura che sembra impossibile scalfire e modificare, possono trasformarla e perfino forarla... con l'aiuto della costanza, della caparbietà e soprattutto della convinzione e dell'onestà intellettuale e del giusto operato.

Ieri sera un incontro in cui, nonostante le riflessioni, sconfortanti ma reali in cui versa la Sicilia e l'Italia tutta,sono state espresse opinioni chiare e auspici positivi e ottimisti, che partendo da un cambiamento e modifica di errori perseveranti da anni, si può arrivare a vedere "la luce" simbolo di rinascita e riscatto Sociale. Efficaci, sintetici, reali e qualificati, gli interventi del presidente del GIP Nunzio Sarpietro dell'Amm. Di beni confiscati, Pucci Giuffrida, del delegato di Libera, Dario Montana, del sindaco Di Guardo, dell'artista Pino Manzella, dell'Ass. alla Cultura Federico Lupo.

Significativa la presenza di rappresentanti delle Forze dell'Ordine: il Dott.Emmidio, dirigente del Commissariato di P.S di Adrano, del Tenente Giuseppe Cucciola, Ufficiale del nucleo Polizia Tributaria della gdf di Catania, del Vice Comandante dei Carabinieri Pietro Caliri di Misterbianco. Presenti, attenti e coinvolti, i tanti ospiti in sala, dalla concretezza degli interventi dei qualificati Relatori e dalle possibili proposte di cambiamento sociale.

Presenti presidi e insegnanti delle scuole, rappresentanti delle associazioni: Agorà, Fidapa, Gruppo Frates, Arci, No Discarica, Attiva Misterbianco, Misericordia, Libera, Il Cerchio delle Donne, Umanita Solidale, Consultorio Agnese Lo Certo, Cefam, Ass. Marinella Garcia, Ass. Tamaia, presente anche il presidente del Consorzio Etneo per la Legalità che ha finanziato il progetto "Murales della Legalita".

Emozionanti e veri gli interventi dell'artista Pino Manzella e dell'attrice e regista Nadia Trovato. Pino Manzella che ha emozionato e si è emozionato a sua volta, nel raccontare vicende legate alla lotta sua dell'amico Peppino Impastato e di altri giovani di Cinisi, coraggiosi, sprezzanti e incoscienti, nel manifestare apertamente e attraverso i mezzi loro a disposizione, la radio, con la quale arrivavano nell'intimità delle case di tutti i cittadini di Cinisi, impauriti dalle ingerenze mafiose, che potevano essere informati e incoraggiati a sposare la causa della Legalità. Raccapriccianti racconti palpitanti di verità e dolore.

Superbe e molto apprezzate le interpretazioni delle letture di Nadia Trovato che ha fatto arrivare a tutti: il dolore e la rabbia contenuta, di una madre disperata, la sua tenacia... con la poesia "Chistu unn'e' me figghiu". Con la lettura del pezzo "Se si insegnare la bellezza alla gente" un messaggio di Peppino Impastato, una possibile soluzione per un possibile riscatto sociale.

E nel quasi farneticante pezzo "una madre" riesce a far uscire l'emotività sopita nel cuore e pronta a esplodere ad ogni occasione. La proiezione di foto e di registrazioni sonore significative, hanno apportato un ulteriore coinvolgimento emotivo a tutto. Un grazie di cuore a Piero Santagati, per la sua disponibilità a predisporre le foto e i video per questo incontro e ad Anna Bonforte che ha provveduto alla loro proiezione.

Infine e non perché ultimo in importanza, ringrazio Roberto Fatuzzo amico giornalista e grande professionista, che con la sua eleganza e preparazione ha moderato la serata in maniera encomiabile riuscendo a essere collante indispensabile fra i vari ospiti. Lo ringrazio anche per avermi dato un utile sostegno morale.

Sono molto soddisfatta per la bellissima atmosfera, vera, partecipata e quasi intima che si è creata, palpabile e sentita da tutti. Auspico che altre iniziative, come questa vengano sposate da altri... sarà positivo, presenziarle e accoglierle per sentirsi parte "attiva e utile" di un cambiamento da tutti auspicato. foto della serata

Carmela Zuccarello
Curatrice Evento

tags: