Etnambiente, 4 lavoratori rischiano il licenziamento

Etnaambienteda lasicilia.it
Protesta dei lavoratori di Etnambiente impiegati
nei servizi del Comune di Misterbianco per l’avvio
delle procedure di licenziamento di quattro unità lavorative.
I rappresentanti sindacali di Cgil e Fiom
Cgil
hanno indetto per lunedì prossimo, alle ore
11,30, nei locali del Municipio, un’assemblea aperta
per spiegare i termini della vertenza, contestando
le scelte dell’amministrazione «che da un lato -
si legge in un comunicato - sfora i patti di stabilità
per milioni di euro, dall’altro non offre risposte ai lavoratori
di una propria società».

Etnambiente è una società interamente a capitale
pubblico, con capofila il Comune di Misterbianco,
che negli anni ha assorbito i lavoratori licenziati da
imprese e gestisce servizi anche per altri Comuni.
«Sono pronta a discutere con i dipendenti ed i loro
rappresentanti - ha detto il sindaco Ninella Caruso
- ma il Comune, in base alle proprie risorse, ha
sottoscritto un contratto con la società che certamente
non può operare in perdita. Già alla stipula
del contratto tra i funzionari dell’ente e la società era
nota la situazione dell’ente, determinata da una
crisi che non ci mette neppure nella possibilità di rivedere
il contratto dei dipendenti di ruolo, che sono
ancora a 24 ore settimanali anziché 36».
Le organizzazioni sindacali dal canto loro chiedono
sin da ora il blocco dei licenziamenti e l’aumento
a 40 ore settimanali dell’orario di lavoro di tutti i
dipendenti con certezze per il futuro, poiché a dicembre
2009 scadranno gli affidamenti del Comune
etneo alla Etnambiente.

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