Escavatore e autocarro rubati: arrestato

arrestoRuba un escavatore da un cantiere stradale caricandolo su un autocarro Volvo, precedentemente rubato a Messina lo scorso 4 febbraio, ma viene intercettato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Catania che lo arrestano.

E' accaduto ieri notte, intorno alle due, quando un passante in contrada Felis, adiacente alla strada comunale Raccomandata, dove insiste un cantiere stradale per la realizzazione della pista ciclabile, si accorge di movimenti sospetti, vista l'ora, di mezzi pesanti e decide di segnalare tutto ai carabinieri della Tenenza di Misterbianco, i quali, quando arrivano sul posto, non trovano più nulla e fanno partire una segnalazione al nucleo radiomobile di Catania.

Nel contempo l'autocarro, con sopra l'escavatore, aveva raggiunto il quartiere di Librino dove una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania lo intercetta sul viale Nitta e decide di intimare l'alt. Alla guida i militari trovano il 26enne Andrea Tropea di Catania, con numerosi precedenti penali e attualmente affidato ai servizi sociali, il quale non è in grado di fornire la documentazione dell'escavatore.

A quel punto i carabinieri estendono i controlli anche sull'autocarro, accorgendosi che per il mezzo era stata sporta denuncia per furto lo scorso febbraio e arrestano il Tropea in flagranza di reato per furto aggravato e ricettazione.

Ieri stesso l'arrestato è comparso davanti al giudice del Tribunale di Catania per il giudizio per direttissima nel corso del quale è stato confermato il fermo e disposto il trasferimento nella casa circondariale di piazza Lanza a Catania.

I due grossi mezzi, che probabilmente sarebbero serviti per chiedere un eventuale somma di riscatto ai legittimi proprietari, sono stati restituiti alle aziende e l'escavatore già ieri è ritornato nel cantiere dove era stato rubato per continuare i lavori di realizzazione della pista ciclabile che dovrà essere completata entro il corrente anno e che interessa oltre il centro urbano anche le strade che collegano il centro con contrada Madonna degli Ammalati, Pezza Mandra, Santa Margherita e Campanarazzu.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
13/03/2015

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