Da domani anche l'ultima parte del territorio di Misterbianco usufruirà della raccolta dei rifiuti con il sistema del «porta a porta» al fine di aumentare la percentuale di differenziata. Il processo di uniformazione dell'intero territorio comunale aveva avuto inizio lo scorso anno con il centro storico e il quartiere di Monte Palma al quale aveva fatto seguito la contrada Madonna Ammalati, una parte di Serra e Piano Tavola. Adesso partirà la terza fase, comprendente i quartieri popolosi di Lineri e Belsito e la parte restante di Serra.
Banditi, da domani, anche i cassonetti stradali, che sono stati rimossi nelle zone interessate, per cui i cittadini dovranno utilizzare esclusivamente i contenitori colorati che il Comune ha distribuito e che sono stati messi a disposizione gratuitamente dalla ditta Oikos che gestisce il servizio.
«Nei giorni scorsi abbiamo iniziato la campagna nelle scuole di Lineri e Belsito - ha detto il sindaco Nino Di Guardo - per sensibilizzare i più piccoli a portare il messaggio ai genitori a casa. Un lavoro capillare per il quale stiamo ottenendo una risposta positiva perché i cittadini hanno voglia di partecipare alla campagna di rinascita della comunità».
«Nel frattempo - continua il sindaco - continueranno i controlli e chi sbaglia paga. Lo stiamo facendo con le telecamere che potenzieremo e con il controllo in borghese della polizia municipale. I cittadini debbono comprendere che differenziare è un dovere civico, oltre a essere conveniente».
Intanto, i primi risultati positivi arrivano dal confronto dei dati di conferimento in discarica tra dicembre 2012 e gennaio 2013. In un mese sono stati conferiti in discarica 700 tonnellate in meno di rifiuti che, moltiplicati per il prezzo di 110 euro a tonnellata, hanno comportato un risparmio nel solo mese di gennaio di ben 77mila euro, che in proiezione per un anno, considerando l'avvio della terza fase, potrà comportare un risparmio di oltre un milione di euro al quale si aggiungeranno parte dei ricavi della vendita della carta, plastica e lattine.
Dal primo riscontro sui rifiuti differenziati, da ottobre scorso sembra che il Comune etneo sia vicino al 40 per cento di differenziata, un dato positivo anche se inferiore al traguardo prefissato del 55 o 60 per cento. Ma l'amministrazione comunale ritiene che questo traguardo sia possibile raggiungerlo in estate.
La Sicilia
17/03/2013