da lasicilia.it
Tassa sui rifiuti, ufficio postale, chiusura dello sportello esattoriale della Serit, disagi sociali sono stati i fronti su cui il difensore civico del Comune di Misterbianco avv. Salvatore Saglimbene è stato impegnato nel 2010. Per fare il bilancio dell'attività di un anno, ma anche per annunciare le novità dei prossimi dodici mesi, l'avv. Saglimbene ha aspettato l'ultimo giorno dell'anno indicendo un incontro nei locali municipali per illustrare l'attività svolta.
"Quotidianamente - ha detto il difensore civico - sono tanti i cittadini che si rivolgono al difensore civico non solo per problemi di natura amministrativa, ma anche e soprattutto per difficoltà di carattere sociale ed economico. L'inserimento nel mondo del lavoro, i disagi familiari, gli affitti troppo alti sono gli argomenti con cui principalmente il difensore civico deve fare i conti ogni giorno ricevendo i cittadini".
Per l'anno appena trascorso il difensore civico ha illustrato le iniziative intraprese dal suo ufficio per l'incremento vertiginoso delle bollette della Tia oltre agli aspetti di illegittimità oltre a protestare assieme all'amministrazione comunale per la chiusura dello sportello Serit al quale facevano capo numerosi Comuni limitrofi. Infine, di concerto con l'amministrazione comunale, venendo incontro alle richieste dei cittadini ha lanciato la proposta di istituzione di un nuovo ufficio postale per servire meglio gli utenti della zona commerciale e l'istituzione di una consulta comunale per gli immigrati che risiedono nei Comuni della provincia, per tutelare i diritti dei cittadini comunitari ed extracomunitari.
"L'articolo 3 della nostra Costituzione - ha concluso l'avv. Saglimbene - stabilisce la pari dignità sociale tra i cittadini ed è il principio fondamentale su cui si basa l'azione dei difensori civici che ha l'obiettivo di andare incontro alle esigenze rappresentate dai cittadini".
Nel ringraziare il sindaco Ninella Caruso, la Giunta, il consiglio comunale e le forze dell'ordine per la collaborazione prestata con l'ufficio del difensore civico, l'avv. Saglimbene ha annunciato per il 2011 la nascita di un coordinamento regionale dei difensori civici a difesa dell'istituzione che si vuole sopprimere, con l'impegno ad incontrare, nel corso di una assemblea il presidente della Regione Raffaele Lombardo, per sollecitare una maggiore attenzione della Regione.