«Finiti i tempi in cui erano i grandi partiti a veicolare l’impegno sociale e politico, occorre rendere i cittadini partecipi del nuovo modello di organizzazione e delle nuove dimensioni della vita politica e sociale locale, coinvolgerli in uno sforzo di “marketing territoriale”; perché i successi del territorio dipendono oggi in gran parte dal saper “vendere” i pregi e le qualità del proprio comune anche a chi decide e assegna finanziamenti.
Amministratori e amministrati devono prendere coscienza dei problemi e delle soluzioni, perché nulla cala dall’alto». Questi alcuni dei messaggi lanciati dal prof. Rosario Sapienza, ordinario di diritto internazionale e diritto dell’Unione Europea presso l’Università di Catania al “Corso di formazione per amministratori comunali” organizzato dal Centro Studi “Vittorio Bachelet” e svoltosi al palazzo del Senato di Misterbianco con il patrocinio e la collaborazione del Comune.
Dopo i saluti dell’assessore Matteo Marchese, a nome del sindaco Di Guardo, e della presidente del Consiglio comunale Agata Pestoni, interessante anche la relazione del dott. Vincenzo Marano, segretario generale del Comune etneo, che ha trasmesso la propria vasta esperienza di un comune complesso, e la necessità ineludibile di progettazione e programmazione adeguate – per cogliere le opportunità offerte da normative e fondi anche europei, in un periodo di crisi di risorse locali - a una platea in cui la maggior parte dei consiglieri comunali erano purtroppo assenti.
«Abbiamo promosso senza pretese questo ennesimo evento formativo – afferma l’avv. Turi Saglimbene, presidente del sodalizio promotore – convinti che occorra creare momenti di progettualità che consentano al nostro Comune di “decollare” e porsi come punto di riferimento e di aggregazione; e ricordando che amministratori non ci si “inventa” senza le necessarie conoscenze e competenze».
La Sicilia
19/09/2017