Continua il confronto Simeto Ambiente-Simco sui servizi

Simeto Ambienteda lasicilia.it
Riunione fiume ieri in Prefettura a Catania.
La questione rifiuti resta al centro
dell’attenzione e ieri pomeriggio, tutte le
parti interessate alla vicenda, si sono ritrovate
ancora a discutere. Due gli incontri
succedutisi nel giro di poche ore. Il
primo, alle 16, ha visto sedere attorno ad
un tavolo il Consorzio Simco, rappresentato
dal suo presidente, Concetta Italia, e
il presidente del collegio dei revisori dei
conti di Simeto-Ambiente, Natale Strano
(è lui a tenere le fila della società Ato da
martedì scorso, dopo le dimissioni del
cda, con in testa il presidente Andrea
Castelli). Con loro anche i tre saggi (gli
esperti nominati da Prefettura, Consorzio
e Simeto-ambiente), chiamati a stabilire
se, come chiedono la società Ato ed i
sindaci, vadano applicate le sanzioni per
servizi non effettuati.

"Abbiamo presentato
le nostre motivazioni - evidenzia il
presidente del Consorzio, Concetta Italia
- in contraddizione con quanto esposto
dall’Ato. Riteniamo che l’inadempimento
contrattuale non sia nostro ma dell’Ato,
soprattutto per quanto riguarda il pagamento
dei canoni mensili. Secondo
noi le sanzioni non vanno applicate, anzi
sono molto arbitrarie". Simeto-Ambiente
sostiene che il Consorzio sia venuto
meno a tanti servizi sottoscritti per
contratto, in testa la raccolta differenziata.
"La mancanza della raccolta - continua
l’avvocato Italia - è da addebitare all’Ato,
visto che mancano i centri di conferimento,
le isole ecologiche ed i mezzi".
Al di là delle polemiche e delle tesi sostenute
i tre saggi consegneranno il loro
responso in Prefettura entro il prossimo
26 aprile. Sarà poi la stessa Prefettura che
effettuerà una nuova convocazione per
informare le parti della decisione presa.
Dopo l’incontro con i tre saggi in Prefettura
si sono ritrovati anche l’assessore regionale
all’Ambiente, Giuseppe Sorbello,
i deputati regionali Fabio Mancuso (presidente
della commissione regionale all’Ambiente)
e Giuseppe Arena ed i 18
sindaci.
Dai rappresentanti regionali è stato
annunciato l’arrivo di quattro milioni di
euro circa, dal fondo di rotazione, per
Simeto-Ambiente. Secondo tappe da approvare
entro fine maggio.
"L’intervento della commissione regionale
all’Ambiente - evidenzia il presidente
della commissione
stessa,
Fabio Mancuso -
ha dato i suoi frutti
portando a termine
quanto stabilito
in Prefettura,
qualche settimana
fa. Gli sforzi
profusi sono serviti
quanto meno a
tamponare l’emergenza
del territorio
di Simeto-
Ambiente. Sulle
dimissioni - continua
il presidente
Mancuso - il presidente
Castelli ha
avuto il merito di aver gestito un periodo
difficile e con grande senso di responsabilità
ha rimesso il mandato senza avere
colpe in merito alla gestione". Intanto
sul fronte decreto legge, si attende l’approvazione
per fine maggio, mentre già
in pagamento ci sono gli stipendi di marzo
per gli operatori ecologici

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