Chi ci (di)scarica???...FERMIAMOLI!

Discarica MisterbiancoLa trasmissione “Le iene” di Domenica 6 Marzo ha posto in scena l’ipocrisia di personaggi di primissimo piano, i quali scaricano l’uno sull’altro le incresciose responsabilità del danno ambientale che la discarica ha prodotto e continua a produrre nei territori circostanti ai due Comuni di Misterbianco e Motta.

In paese cresce la rabbia e l’indignazione di molti per la latitanza delle istituzioni sugli esiti della discarica, altri sembrano farsene una propria ragione d’opportunismo chi per lucro e chi per un riscontro elettorale. Giocano, infatti, la politica, le istituzioni di controllo, i tecnici, i commissari prefettizi...e gli arrampicatori. Non voglia il caso che, per un paradosso, alla fine i colpevoli da condannare possano risultare solo i cittadini che producono rifiuti e pagano un prezzo altissimo in denaro e salute.

Ed intanto le proteste di popolo e gli appelli dei generosi Comitati “NO-Discarica” non vengono attenzionati, nè vengono istruiti adeguatamente i processi di corruzione ma destinati a rimanere nell’oblìo e poi archiviati per coprire distorsioni ed illegalità delle lobbies del malaffare, favorite da un sistema nel quale l’alterato rapporto tra politica e giurisdizione ha reso anemica la nostra democrazia fornicando in coalizioni di governi che hanno trasformato la politica in mercato dei rappresentanti del peggio.

E quando le scelte politiche provengono da personaggi di tal natura è l’indignazione della coscienza civile del popolo che non può e non vuole rassegnarsi a restare prigioniera del sistema, ma superando la logica di delega a rappresentanti corrotti vuole essere protagonista per un nuovo modo di essere cittadini partecipanti di scelte condivise e non semplicemente spettatori passivi dinanzi alla distruzione dell’ambiente ed alla minaccia della salute.

La trasmissione delle “iene” di domenica scorsa, dunque, dovrebbe essere anche un input etico per tutti i media, dalla stampa alla tv e alla rete internet per incalzare il governo e portare al grande pubblico le ragioni della protesta popolare contro la violenza del potere, la corruzione ed il malaffare.

Complimenti, dunque, a Dino Giarrusso per il suo servizio ben fatto. Ora tocca alle intelligenze delle genti di Misterbianco e Motta diventare “Popoli” uniti nella comune lotta.

Enzo Arena
www.webalice.it/arenavincenzo

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