COMUNICATO STAMPA del 2 aprile 2014
In questi giorni è giunta nelle nostre case una richiesta di pagamento da parte di Simeto Ambiente (ATO Catania 3), relativa alla “ Tariffa integrata ambientale (TIA 2) - Conguaglio Piano Tariffario 2012”. Si tratta di un conguaglio derivante dalla differenza tra i costi previsti e quelli effettivamente sostenuti nell’anno 2012.

L’articolo 2 del DPR n. 158/ 1999 stabilisce che tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani devono essere integralmente coperti dalla tariffa (TIA) e, quindi, le bollette vanno pagate. Tuttavia, poiché la Simeto Ambiente ha inviato le bollette in ritardo, i pagamenti potranno essere effettuati entro 30 giorni successivi alla scadenza indicata nella bolletta senza alcun aggravio di sanzioni o interessi di mora.

Purtroppo la gestione degli ATO, frutto di una politica dissennata e clientelare, si è dimostrata fallimentare facendo aumentare i costi per i cittadini a fronte di un servizio scarsamente efficiente. Ora, finalmente, gli ATO sono stati posti in liquidazione e i comuni hanno potuto decidere autonomamente. Noi abbiamo immediatamente raccolto questa opportunità realizzando, per primi in Sicilia, l’ARO (ambito raccolta ottimale) e predisponendo un piano di gestione del servizio rifiuti nel quale è previsto un risparmio di circa €1.800.000,00 annui rispetto al costo attuale di € 7.500.000,00.

E abbiamo già indetto la gara per il servizio di raccolta dei rifiuti. In questo modo ci prefiggiamo di migliorare la raccolta differenziata porta a porta, che già oggi si aggira intorno al 55%, di offrire un servizio più efficiente e di ridurre di circa il 20% le tariffe a carico dei cittadini. Siamo impegnati, tutti i giorni, per migliorare la vita dei cittadini e, piano piano, i risultati arriveranno.