Dopo due anni di pausa, l’autore Francesco Manna riprende gli incontri con il suo pubblico. In questo lasso di tempo, l’autore, che non è stato di certo con le mani in mano, ha sfornato due romanzi polizieschi dove il protagonista è un giovane ragazzo di diciassette anni.

Il primo romanzo  "L’estate di Arturo", racconta di un adolescente, Arturo, che per un banale incidente stradale  si    ritrova    ingessato  sul letto  di  casa. L’unico svago, oltre allo studio per non perdere l'anno scolastico e ad  un amore appena sbocciato, è la finestra   della  sua stanza.  Giorno  dopo giorno,  da quella finestra, diventa spettatore passivo di un via vai di persone a lui sconosciute  che, a giorni   pressoché stabiliti,  frequentano il vicinato. Si incuriosisce nello scoprire amori e tradimenti e, suo malgrado, diviene testimone di un efferato delitto.                                                                                                  Alla fine la giustizia trionferà, regalando al giovane Arturo il meritato riposo estivo.

Il secondo romanzo "Arturo e il mistero del coltello", racconta di un’indagine parallela che svolge il giovane Arturo insieme ai  suoi  amici  poliziotti  di un piccolo commissariato di provincia, che si affaccia sulle rive di un lago.

Il caso di  un  coltello  intriso  di  sangue, rimasto  irrisolto e  oggetto di  indagine   da   parte   degli   uomini  del     commissariato  di Persenzano, stuzzica nell’adolescente   curiosità   e   voglia   di    rendersi   utile nei   confronti   dell’ispettore  Antonio Terensio e dell’ispettrice Mary Lantiano a cui il dirigente del commissario, ha affidato le indagini, che sono seguite e   dirette   da un   giovane   e   rampante Procuratore alle sue prime esperienze investigative. Con lui, il Commissario, è costretto a ricucire un non facile rapporto lavorativo già interrotto con il vecchio Procuratore andato in pensione.

Impegnato con Università,  l’amore  per  Giulia,   nonchè  animato   dalla  voglia di  quello  che  potrebbe essere il suo futuro in divisa, Arturo lancia spunti ai suoi  “colleghi”, proiettati a risolvere un caso che diventa sempre più anomalo, senza   un   movente   apparente ma che innesca negli inquirenti una bizzarra tesi. Il  giovane aspirante poliziotto,  sarà sempre al loro fianco, formulando le sue ipotesi come un vero detective.

Due romanzi, due tascabili come li definisce l’autore, che coinvolgono e appassionano il lettore di tutte le fasce di età.

Appuntamento a mercoledì  13 Aprile alle ore 18:30 presso la “Bottega dell’Arte” sita in Piazza Dante 27 a Misterbianco.