Assalto all'Agip di Misterbianco: rapinatore ferito lascia l'ospedale

Agip Misterbianco E’ stato dimesso dal Reparto di Neurochirurgia del Policlinico di Catania il rapinatore rimasto ferito alla testa lo scorso 27 gennaio durante un conflitto a fuoco con la polizia al distributore Agip sulla tangenziale Ovest di Catania, in territorio di Misterbianco.

Il ragazzo, 14 anni, è stato messo ai domiciliari e dovrà rispondere di rapina aggravata e ricettazione in concorso.

Le indagini coordinate dalla Procura etnea, con il supporto del Tribunale per i minorenni, hanno permesso di accertare che D.I. con gli altri tre complici avevano compito il pomeriggio del 27 gennaio un’altra rapina in una profumeria alla zona commerciale di Misterbianco.

Per entrambi i colpi la banda aveva utilizzato un’auto, una Opel Corsa, poi risultata rubata che la polizia ha ritrovata abbandonata a èpoche centinaia di metri dal luogo della rapina che è stata sequestrata la notte del 28 gennaio.

Durante la sparatoria era morto Francesco D’Arrigo che avrebbe compiuto 19 anni a febbraio, mentre la stessa sera era stato arrestato Samuele Consoli, 21 anni, che doveva essere ai domiciliari per reati contro il patrimonio. Una settimana dopo l’assalto all’Agip ha polizia ha identificato e arrestato il quarto complice, anch’egli minorenne, che ha confessato di avere partecipato alla rapina.

Francesca Aglieri
catania.blogsicilia.it
10/02/2015

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