Mercoledì 13 novembre, alle 11.00, nel corso della seduta della VI Commissione parlamentare “Servizi Sociali e Sanità”, della Regione Sicilia, presieduta dall’on. Giuseppe Digiacomo, si è svolta l’audizione del dott. Pasquale Musarra (psicologo-psicoterapeuta), sulle problematiche del disagio mentale e gli ospedali psichiatrici giudiziari (OPG), dal tema, “Cittadini con disagio mentale e gli ospedali psichiatrici giudiziari”.
Di recente vengono riportati su questa testata “articoli” riguardanti il comune di Misterbianco a firma di un certo Ignazio De Luca il cui contenuto, pieno di inesattezze e di gratuiti insulti, ha sollevato qualche dubbio in alcuni lettori.
Continuando il nostro viaggio nei meandri amministrativi del Comune di Misterbianco, di cui molto abbiamo detto, stavolta faremo una sorta di parallelismo col Comune di Catania, per tentare di scoprire quale dei due Comuni risulterà più “spertu” ad applicare la malandrineria amministrativa che stiamo per raccontarvi. Vi anticipiamo subito che sarà uno scontro tra due Titani e non sarà facile stabilire quale dei due Comuni violi più norme.
Con notevole dose di sfacciataggine bronzea da consumato mestierante della politica Il Sindaco "Massaru" ex sceriffo Di Guardo, dal suo account FB, si rivolge a noi come al quisque de populi, che "da qualche tempo ha preso a cuore le sorti del nostro Comune raccontando una serie di fandonie sotto forma di scoop giornalistici nel vano tentativo di offuscare il prestigio e l’onorabilità mio e di alcuni valenti funzionari comunali... Ma ha sbagliato strada. Misterbianco, sotto la mia amministrazione, oggi come nel passato, è esempio di legalità, trasparenza e buongoverno, come tutti sanno."
Da qualche tempo un certo Ignazio De Luca ha preso a cuore le sorti del nostro comune raccontando una serie di fandonie sotto forma di scoop giornalistici nel vano tentativo di offuscare il prestigio e l’onorabilità mio e di alcuni valenti funzionari comunali. Ma ha sbagliato strada.
Assolutamente fuori dall’ordinario quello che capita al Comune di Misterbianco. Il notevole deficit di governance che abbiamo riscontrato nella classe politica di questo grosso centro del Catanese non può che avere pesantissime ripercussioni sul funzionamento della ‘macchina’ burocratica Comunale, guidata, peraltro da una burocrazia in livrea ossequiosa al volere politico.
In questi giorni ci siamo occupati della strana fornitura di abbigliamento di lavoro che una ditta “omonima” del consigliere comunale di Misterbianco, Paolo Orlando, ha fornito allo stesso Comune di Misterbianco, per il vestiario di lavoro dei 5 addetti alle strutture sportive.
Domenica scorsa, da queste stesse colonne, vi abbiamo parlato della curiosa omonimia tra il consigliere comunale di Misterbianco, Paolo Orlando, nato a Catania il 17 gennaio 1980, e il titolare di una ditta individuale Orlando Forniture, azienda specializzata in abiti di lavoro, che mediante affidamento diretto ha ricevuto dal Comune la commessa di dotare i 5 addetti alle strutture sportive dell’abbigliamento (multiplo invero) previsto dalla legge.
Dopo quello che è successo nel Comune di Misterbianco con l’incredibile storia del ‘caso Humanitas’ – con tutti i risvolti oggetto di indagini – abbiamo deciso di osservare da vicino lo ‘stile’ amministrativo di questo centro del Catanese. Dobbiamo dire che di cose interessanti ne stiamo scoprendo parecchie. Ecco a voi l’ultima storia.