Replica alle dichiarazioni del sindaco Di Guardo

TotòCon notevole dose di sfacciataggine bronzea da consumato mestierante della politica Il Sindaco "Massaru" ex sceriffo Di Guardo, dal suo account FB, si rivolge a noi come al quisque de populi, che "da qualche tempo ha preso a cuore le sorti del nostro Comune raccontando una serie di fandonie sotto forma di scoop giornalistici nel vano tentativo di offuscare il prestigio e l’onorabilità mio e di alcuni valenti funzionari comunali... Ma ha sbagliato strada. Misterbianco, sotto la mia amministrazione, oggi come nel passato, è esempio di legalità, trasparenza e buongoverno, come tutti sanno."

Tralasciamo di trascrivere il resto, per non correre il rischio di essere travolti da un eccessiva quanto incontenibile surrealistica ilarità, per le seriali affermazioni apodittiche, buone solo come spot pubblicitari, ad uso e consumo della categoria dei gonzi.
Faremmo volentieri a meno di replicare al Sindaco Di Guardo " Massaru ", ma anche Sindaco " Palma" o Sindaco " Paletti" a seconda delle ditte che in periodi diversi hanno avuto la " fortuna", per niente casuale, di fornire, in esclusiva, con le proprie mercanzie il Comune di Misterbianco, ma non vorremmo che il nostro silenzio potrebbe essere scambiato per soggezione .

Non si può che ironicamente sogghignare nel leggere che secondo il Sindaco "Misterbianco, sotto la mia amministrazione, oggi come nel passato, è esempio di legalità, trasparenza e buongoverno". Caso certamente unico in Italia che tra gli 8000 e passa comuni, la Giunta Di Guardo sia stata la,sola che abbia adottato una delibera col parere contrario del funzionario di settore e del Segretario Generale.

In merito alle pretese "fandonie "e alle "misere illazioni "che avrei propalato alla ricerca di notorietà, gli atti che abbiamo attentamente studiato, emanati dagli uffici di cui sono preposti i "valenti " funzionari, che il Sindaco difende a spada tratta, sono illegittimi e adottati col reiterato intendimento di aggirare la normativa posta a garanzia della trasparenza spregiando con discutibili e penalmente rilevanti interpretazione la concorrenza tra più soggetti imprenditoriali.

Nella consapevolezza di aver colto nel segno, che non si tratta di scoop giornalistici, ma di fotografie dell'attuale mala gestione amministrativa di ampi settori dell'amministrazione Comunale, non demordiamo e continueremo a monitorare tutti i centri di spesa Comunali e gli atti della Giunta, fermamente convinti che i ripetuti tuoni, spesso, sono forieri di pioggia il più delle volte purificatrice.

Ignazio De Luca

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