Parte a Misterbianco la Consulta giovanile comunale, approvata all'unanimità dal Consiglio comunale nella sua ultima riunione.
«Si tratta di un significativo strumento di aggregazione, partecipazione e proposta» ha sottolineato con soddisfazione l'assessore alle Politiche giovanili, Federico Lupo, ringraziando la VI e I commissione consiliare e la funzionaria dott. ssa Di Pietro che hanno alacremente lavorato a questo risultato e l'intero Consiglio che lo ha votato favorevolmente. Un buon passo avanti, in effetti, nella partecipazione democratica della cittadinanza e dei giovani, condiviso da tutte le forze politiche.
Non ha avuto invece analogo esito la mozione d'indirizzo riproposta dalle forze di opposizione in merito alla riduzione dell'aliquota comunale Irpef, respinta dopo una serie di vivaci discussioni e obiezioni sia sulla necessaria copertura finanziaria da approfondire sia su questioni procedurali.
Pacato il dibattito sulle interrogazioni e interpellanze, alle quali ha personalmente risposto il sindaco Di Guardo su svariati temi: dalla nuova gara sui rifiuti al centro di compostaggio, dal canone di depurazione al Piano regolatore, dalla metanizzazione nelle frazioni ai problemi di via Erbe Bianche, via Rosano e contrada Ficarelli, dai danni della tromba d'aria alla zona commerciale.
Sulla fallita costituzione di parte civile nel procedimento «Terra mia», il primo cittadino - pur rammaricato del disguido avvenuto - ha precisato che in fondo non interessa la parte penale in corso a Palermo quanto piuttosto la richiesta di ristoro dei danni ambientali che si tratterà al Tribunale di Catania, dove il Comune si costituirà.
La Sicilia
27/12/2014