Al funerale il prete caccia la tv

ReiTv - MisterbiancoMisterbianco, troupe allontanata alle esequie del giornalista Filippo Galatà: "Qui decido io". Pochi giorni fa le dichiarazioni del priore palermitano sui cronisti posseduti dal diavolo.

MISTERBIANCO (CATANIA) - Giornalisti allontanati dalla chiesa madre di Misterbianco, in provincia di Catania, dal parroco Giovanni Condorelli. E’ accaduto durante il funerale del collega Filippo Galatà, scomparso all’età di 84 anni. Il sacerdote dall’altare ha più volte ammonito un operatore: “Qui non è consentito fare riprese”.

Quando un giornalista ha proposto di chiedere il consenso ai familiari ha replicato “Qui decido io”. Vittima del religioso una troupe televisiva di Rei Tv, emittente con la quale Galatà aveva collaborato per anni. Solo grazie all’intervento di un parente del defunto, favorevole alla presenza in chiesa delle telecamere, sono stati ripresi alcuni momenti del rito funebre a distanza.

Proprio qualche giorno fa il priore dei carmelitani di Palermo, Pietro Leta, aveva fatto scalpore con le sue dichiarazioni sui giornalisti ("Il il diavolo si annida in alcuni di loro, disposti a fare scoop a qualsiasi costo"), negando che la processione con la statua della Madonna si fosse fermata davanti al negozio di pompe funebri di Alessandro D'Ambrogio, boss palermitano di Porta Nuova.

La Sicilia
04/08/2014

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