Acconto ai lavoratori oggi vertice decisivo

Simeto Ambienteda lasicilia.it
Gli occhi sono tutti puntati su oggi, quando
a Catania, alle 10, i sindacati Cgil, Cisl,
Uil e Ugl
, si ritroveranno nella sede della
ditta Dusty, alla zona industriale di
Catania, convocati dal Consorzio Simco
per discutere del pagamento degli stipendi
dei lavoratori o, per meglio dire,
del probabile acconto che verrà versato
agli operatori ecologici.
Si parla d’acconto, visto che la somma
erogata da Serit, frutto della riscossione
degli ultimi dieci giorni, ammonta a un
milione e seicentomila euro.
Voci non ufficiali (la certezza si avrà
solo oggi al termine dell’incontro) parlano
di un acconto di cinquecento euro
per i lavoratori, con la chiusura dello stipendio
tra fine mese e i primi giorni del
mese prossimo.

Da capire quale sarà la risposta, anche
se, fin da ora fanno sapere che si sentono,
ancora una volta, umiliati e presi in giro.
Intanto, ieri, a Paternò, nuovo blocco
stradale. Gli operatori ecologici della Gesenu
hanno manifestato il loro dissenso
per il mancato pagamento degli stipendi.
Neanche la pioggia ha fermato i lavoratori,
che si sono presentati, al termine
del turno di lavoro, all’incrocio tra corso
Italia e corso del Popolo, con i loro mezzi,
rallentando il transito veicolare.
«Non ne possiamo più - dicono i lavoratori
- Vogliamo che si metta fine a questa
vicenda. Vogliamo i nostri stipendi».
E di rifiuti si è parlato anche nella seduta
straordinaria e urgente del Consiglio
comunale.
Una seduta con forti momenti di tensione
alla quale erano presenti anche il
sindaco, Pippo Failla, e il presidente di Simeto
Ambiente, Andrea Castelli, alcuni
operatori ecologici e oltre un centinaio di
cittadini che reclamavano per le bollette
troppo care.
La seduta, tra alti e bassi, è andata
avanti fino a poco dopo l’una di notte,
con i consiglieri che hanno discusso su
tre mozioni e gli interventi che saranno
assemblati in un unico documento, da
presentare lunedì prossimo nella nuova
seduta fissata dall’assemblea civica.
Una seduta, dunque caratterizzatasi
per le polemiche e gli infuocati botta e risposta,
con pochi spunti concreti. Tutto
saltato. Non si è parlato neanche della
proposta che Castelli ha annunciato di
voler fare alle singole amministrazioni
comunali di rinunciare a parte del credito
vantato nei confronti di Simeto Ambiente,
per pagare in cambio la bolletta
dei cittadini.

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