«Questo scandalo deve finire subito»

Discarica TiritìSul possibile conferimento temporaneo dei rifiuti siciliani all'estero, come prima soluzione urgente, i "Comitati No discarica" di Misterbianco e Motta S. Anastasia tornano a farsi sentire con un lungo e articolato comunicato nel quale, ricordando che "il governo nazionale nega a Crocetta i poteri emergenziali per la gestione dei rifiuti esprimendo contestualmente parere favorevole all'invio all'estero dei rifiuti siciliani, essi già un mese fa, nel corso di un'affollata assemblea pubblica a Misterbianco, avevano avanzato questa ipotesi per proporre un'alternativa al conferimento di nuove enormi quantità di immondizia nella discarica di Valanghe d'inverno.

"Una discarica - continuano i comitati - che doveva già essere chiusa e che invece ancora oggi continua a ricevere un quarto dei rifiuti prodotti nell'intera Sicilia (circa 1.300 tonnellate al giorno sulle 6.000 prodotte in tutta la regione)".

"Si colga adesso questa disponibilità - scrivono i Comitati - per fermare subito il conferimento e per rivedere il progetto di chiusura presentato dalla OikosSpA, puntando sul ripristino ambientale dei luoghi, elemento sostanziale del Decreto regionale 1143 del luglio scorso colpevolmente omesso dalla Conferenze dei servizi del 10 novembre e del 3 dicembre.

"Si valuti - invitano i comitati - la proposta alternativa di chiusura e bonifica del sito predisposta dal prof. Angelini e presentata dai Comitati No discarica lo scorso 2 dicembre al dott. Armenio, dirigente dell'assessorato regionale all'Energia e ai Servizi di pubblica utilità, ma ignorata nella successiva Conferenza dei servizi del 3 dicembre, che ha preferito perseverare nella valutazione di un progetto di chiusura assurdo, che prevede di riempire la discarica di Valanghe d'Inverno di altri 240 mila metri cubi di rifiuti".

"Si metta fine una volta per tutte - concludono i Comitati - a questo scandalo nazionale. Non si chiude una discarica riempiendola di rifiuti. Fuori dalla Sicilia i rifiuti della discarica di Motta Sant'Anastasia, si fermi subito il conferimento e si proceda alla chiusura definitiva, alla bonifica e al ripristino dei luoghi".

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
29/12/2014

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