da lasicilia.it
Una vera boccata d’ossigeno per l’economia e il lavoro in un periodo di crisi come quella che si sta attraversando. Questo il risultato della delibera del Consiglio comunale di Misterbianco che ha approvato a larga maggioranza la variante al Piano regolatore generale per la trasformazione di dieci ettari di territorio da zona agricola a centro per lo stoccaggio merci di una multinazionale.
L’insediamento sorgerà nella parte sud del territorio, in contrada Cuba, quasi adiacente al centro commerciale in fase di costruzione che si affaccia sulla Tangenziale che porta all’aeroporto e darà lavoro ad oltre cento unità oltre tutto l’indotto e il lavoro necessario per la realizzazione dell’opera.

La variante approvata - la minoranza ha votato contro perché chiedeva degli indici di edificabilità più bassi - prevede la costruzione di vari capannoni per deposito delle merci, soprattutto alimentari, oltre gli uffici su 45 mila metri quadri, mentre i restanti 55 mila saranno destinati a parcheggio dei mezzi ed a spazi di manovra, dal momento che quotidianamente l’insediamento ospiterà i camion per il carico e lo scarico di merci che serviranno per rifornire non solo tutta l’isola, ma anche la Calabria e parte dell’Italia meridionale.

“Una decisione importante che rilancia il nostro territorio come polo di attrazione imprenditoriale – ha detto il sindaco Ninella Caruso – con ricadute sull’economia locale e sull’occupazione. Inoltre il nuovo insediamento, che fungerà da piattaforma per l’approvvigionamento di merci per altre grandi strutture, fungerà da richiamo per altre imprese attratte dalla situazione logistica che privilegia questo tipo di insediamenti che si troveranno ad operare a ridosso delle più importanti vie di comunicazione dell’isola e veramente a pochi passi dall’aeroporto, dal porto e dalla stazione ferroviaria”.

La nuova struttura per essere raggiunta, tra l’altro sfrutterà lo svincolo per S. Giorgio che probabilmente sarà rimodulato con l’apertura del centro commerciale in fase di costruzione e che dovrà essere pronto nei primi mesi del prossimo anno.

L’investimento economico è stimato in alcune centinaia di milioni di euro, comprendenti sia il costo del terreno già opzionato per l’acquisto e le opere occorrenti per la costruzione dei capannoni con le piattaforme, degli uffici e dei servizi occorrenti e necessari per il funzionamento dell’intera struttura.