Sul wifi vorrei spendere due paroline

Marco CorsaroAnche per il gruppo che rappresento, (Foti, La Spina, Monaco, Santonocito, Zanchì e il sottoscritto) dotare il Comune di reti Wi-Fi significa intervenire in modo diretto sulla qualità della vita e sul futuro dei cittadini, offrendo un’opportunità di crescita.

Non a caso, nell’ultimo bilancio di previsione (mese di Luglio) abbiamo presentato emendamento di 5000 euro, che è stato bocciato. Perché opposizione(???). Il superamento del Digital Divide è uno degli obiettivi del Millennio fissati dalle Nazioni Unite e, non a caso, lo sviluppo delle nuove tecnologie è il cuore della Strategia di Lisbona, il traguardo di crescita per il nuovo millennio già fissato nel 2000 dal Consiglio europeo: costruire un’economia della conoscenza e dell’innovazione, in grado di aprire una nuova stagione di sviluppo.

Troppa gente, purtroppo, vive ancora oggi in una condizione di vero e proprio ‘apartheid digitale’, che significa disparità d’accesso alla vita, alle informazioni, alle opportunità che offre il nuovo millennio tecnologico. La libertà di accesso alle nuove tecnologie rappresenta, allora, una sfida di crescita sociale e di democrazia. La diffusione di Internet, come tecnologia sociale, può far crescere la qualità della vita, la coesione territoriale e la forza di inclusione di una comunità. Siamo comunque contenti che i nostri suggerimenti vadano in porto... anche a costo di essere bocciati... l’importante è sempre il bene comune.

Marco Corsaro

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