E' stata parzialmente bloccata, ieri mattina, la circolazione veicolare sulla Ss 121, in direzione Catania, quasi all'innesto della tangenziale, nel tratto che attraversa la zona commerciale di Misterbianco.
La protesta è stata promossa dagli autotrasportatori riuniti nel movimento «Forza d'urto», che raccoglie le varie sigle sindacali per contrastare gli aumenti del carburante e il prezzo dei servizi di trasporto legati ai pedaggi autostradali e ai traghetti.
La Sicilia
19/01/2012
Il blocco è iniziato intorno alle ore 9 con diversi autotrasportatori che hanno invaso la sede stradale, fermando gli autisti di camion, furgoni e tir e chiedendo loro di unirsi alla protesta. Il rallentamento dei mezzi ha formato una lunga fila di auto, causando ritardi e disagi ai lavoratori pendolari. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Tenenza di Misterbianco e gli agenti della polizia municipale, che hanno evitato il blocco totale della circolazione, consentendo alle vetture private un corridoio per il transito.
«Siamo stanchi e stufi delle promesse perché, come al solito, paghiamo solo noi il costo di questi aumenti - ha detto un autotrasportatore - Andare a Milano e ritornare ci costa quasi quattrocento euro in più, tra aumenti di pedaggi autostradali, traghetti e benzina». Gli autotrasportatori chiedono anche lo storno mensile dei pedaggi in fattura in modo da fare subito cassa.
La protesta è andata avanti per qualche ora fino a quando gli autotrasportatori si sono spostati per bloccare altre arterie.