Scuola: Ambiti provinciali: Concluso positivamente oggi alle 14,00 l'incontro tra l'assessore alla P.I. Mancuso ed i dirigenti scolastici con il dott. Emilio Grasso dell'ufficio scolastico provinciale Gli ambiti provinciali saranno rivisti

Comune di MisterbiancoCOMUNICATO STAMPA del 16 febbraio 2016
Si conclude positivamente la vicenda sorta qualche giorno addietro appena era stata pubblicata, in seguito alla riforma della scuola, la suddivisione in ambiti scolastici del territorio provinciale e l'accorpamento dei comuni di Misterbianco e Motta S. Anastasia con i comuni del Calatino.

Stamani in seguito alla richiesta dei giorni scorsi si è svolto l'incontro con il dirigente dell'ufficio scolastico provinciale dott. Emilio Grasso al quale hanno preso parte oltre ai presidi delle scuole dei due comuni, l'assessore alla P.I. del comune di Misterbianco Santo Mancuso che aveva richiesto una diversa perimetrazione degli ambiti scolastici, tenendo conto della contiguità territoriale al fine di non creare disagi all'utenza, in virtù di lunghi spostamenti degli insegnanti tra una scuola del calatino ed una etnea, in caso di insegnamenti svolti in più istituti, oltre ai disagi agli stessi insegnanti che invece potrebbero contare su scuole di un territorio confinante.

Il dott. Grasso recependo le legittime istanze, stamane si è messo subito in contratto con l'ufficio scolastico regionale al fine di proporre la modifica degli ambiti scolastici che, alla luce della realtà territoriale, ha comunicato che sarà modificata.

“Si tratta di una decisione di buon senso – ha detto l'assessore Mancuso al termine dell'incontro – che tiene conto della contiguità territoriale e che molto probabilmente vedrà Misterbianco non più far parte dell'ambito 7, ma bensì del 9 con la città di Catania. Lo stesso potrà avvenire con Motta S. Anastasia nello stesso ambito o in un ambito limitrofo.”

E' probabile che in seguito al recepimento delle giuste osservazioni dei presidi e dell'assessore Mancuso, i 5 ambiti provinciali saranno rivisti in modo da equilibrare la presenza delle scuole all'interno dei singoli ambiti, tenendo conto questa volta, della continuità territoriale.

Ufficio stampa
Carmelo Santonocito

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