Sanità pubblica e privata: pro e contro, a voi cari consiglieri la scelta!

Humanitas Molto scalpore sta destando in questo periodo il “caso Humanitas“ che dovrà sorgere sul territorio di Misterbianco interessando 200.000mq di sup. di cui 15.000mq edificabili. Humanitas è una società che vorrebbe costruire una clinica privata e privata-convenzionata di oncologia con numerosi posti letto. Fino a pochi giorni fa pochissime persone (forse qualche consigliere o assessore) ne era a conoscenza. Fatto sta che in pochi giorni un noto giornale “SUD“ ne ha fatto un suo cavallo di battaglia e giustamente vorrebbe saperne di più a proposito delle varianti sul piano regolatore (certo 200.000mq di cui 15.000 edificabili sono di grosso interesse!).

Enzo Messina

Ho ascoltato le interviste: sia quelle fatte al Sindaco Ninella che al nostro concittadino Onorevole Regionale. La prima non ha voluto rispondere sull’argomento (forse stava molto male) facendo immaginare alla giornalista chissà cosa; Il secondo intervistato ha detto chiaramente di essere ancora di sinx e totalmente d’accordo che si aprisse una mega struttura privata (profit) poiché avrebbe portato molti soldi nelle casse del comune di Misterbianco senza porsi alcun problema se fosse opportuno o meno valutare attentamente il danno che potrebbe portare alla sanità pubblica e quindi ai cittadini più poveri.

Non sta a me valutare se ci possono essere interessi privati un tutta questa operazione improvvisa e veloce; di questo eventualmente si dovranno occupare gli organi competenti. A me interessa principalmente valutare questa operazione dal punto di vista sociale e politico. Molte strutture sanitarie private stanno nascendo in Sicilia e tutto questo a discapito della sanità pubblica che sta riducendo i posti letto. Anche a livello Nazionale sta accadendo tutto questo e sono sotto gli occhi di tutti i vari episodi di “ malasanità “nei vari nosocomi delle grandi e piccole città. Allora cosa si fa? Invece di riorganizzare le strutture pubbliche con nuove regole o allontanando i cattivi gestori, si favorisce il privato. Per carità non si creda che io sono avverso al privato specie quando il pubblico non riesce a soddisfare le esigenze più urgenti; ma c’è un ma! Sarei favorevole al privato nel momento in cui il privato assieme alle strutture mediche o di chirurgia si facesse carico nella stessa struttura anche del Pronto soccorso, della rianimazione e delle cure per gli ammalati di AIDS e di quelli con epatite virale cronica o dei cirrotici.

Allora si!, ben vengano le strutture private ; ma se vogliono fare solo medicina di elezione e lasciare tutti gli interventi in urgenza o gli ammalati cronici alle strutture pubbliche, allora questo è un altro discorso. Vogliono solo il filetto e lasciano le frattaglie agli altri: mio caro Onorevole che vorrebbe guadagnare soldi per il proprio comune sulle spalle di una sanità incompleta, si aggiorni prima di parlare! Allora, da cittadino Misterbianchese faccio un appello a tutti i consiglieri comunali. Se siete d’accordo a che si dia via libera ad una struttura privata profit sul nostro territorio votate a favore del piano di variazione. Se invece siete contrari non lo votate; per carità ognuno si assumerà le proprie responsabilità con la propria coscienza sulla società che vorrebbe costruire per i propri figli. Dovete però far si che si riunisca al più presto il consiglio comunale perchè se non si riunirà entro il 18 o 20 Marzo il progetto sarà attuato con il silenzio assenso. Per cui suggerirei sia al Presidente del consiglio che al segretario comunale di riunire al più presto il consiglio perchè si potrebbe paventare per loro l’interesse privato?

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