Salta l'incontro sul caso della discarica Tiritì

discaricaL'incontro fissato tra Amministrazione, Comitato civico "No discarica" e l'azienda che gestisce l'impianto di smaltimento della discarica in contrada Tiritì è saltato a dopo il 19 luglio, giorno in cui è stato convocato un tavolo tecnico alla Regione per affrontare il problema della revoca del decreto di ampliamento della discarica in un sito attiguo a quella in esercizio che dovrà chiudere il prossimo settembre.

Richiesta di revoca dell'ampliamento in contrada Valanghe d'inverno, che il comune di Misterbianco ha reiterato con una nota dello scorso giugno a firma del sindaco Nino Di Guardo con la quale evidenzia la mancanza della distanza minima prevista dalla legge, oltre 5 km dal centro abitato e la persistenza degli odori nauseabondi con conseguenti disagi per la popolazione residente. L'amministrazione comunale non ha gradito questo rinvio.

L'unico dato positivo della vicenda è che da oltre una settimana non sono avvertiti gli odori nauseabondi che prima si sprigionavano dall'impianto per le esalazioni del bio gas. Sembra che la ditta abbia fatto sapere alle autorità comunali di aver installato una nuova tecnologia che condensa le esalazioni evitando l'immissione nell'atmosfera. Tutto questo fa ben sperare, ma resta comunque il problema dell'ampliamento della discarica, che a differenza di quella ancora funzionante, dovrà ricevere solamente i rifiuti indifferenziati previo trattamento. Su questo punto sarà importante conoscere le decisioni del tavolo tecnico del prossimo 19 luglio.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
07/07/2012

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