Per rubare le apparecchiature anche la minigru

In manetteda lasicilia.it
Avevano pensato che la giornata prefestiva li
avrebbe certamente aiutati ad impossessarsi di
macchinari che avevano preso di mira all’interno
di un cantiere, ma non avevano fatto i conti con i
carabinieri della Tenenza di Misterbianco che li
hanno colti in fragranza di reato, proprio nel momento
in cui stavano caricando una macchina
operatrice per la miscelazione del cemento.
Carmelo Demetrio, 34 anni pregiudicato e D. L.
25 anni entrambi residenti a Catania, ma le indagini
tendono a rintracciare un terzo uomo che è
riuscito ad allontanarsi all’arrivo dei militari, si
erano introdotti all’interno di un cantiere sulla Ss.
192 che collega Catania con Gela, ma in territorio
etneo e dopo aver divelto la recinzione avevano
portato dentro anche un loro camioncino dotato
di una piccola gru, consapevoli che per trasportare
il macchinario preso di mira, avevano bisogno
di un mezzo ben attrezzato.

L’azione però non è sfuggita ad una pattuglia
dell’Arma in servizio di controllo del territorio che
visti i movimenti sospetti e la recinzione divelta,
entravano all’interno sorprendendo i due nel momento
in cui stavano caricando il macchinario.
I carabinieri a questo punto chiedevano i documenti
e se fossero loro i proprietari, ma le giustificazioni
fornite dei due non convincevano gli investigatori,
che tra l’altro avevano visto allontanare
al loro arrivo una terza persona, e procedevano
al loro fermo accompagnandoli in Tenenza per gli
ulteriori accertamenti e riscontri con il proprietario
del cantiere in cui avevano sorpreso i due ladri
per conoscere la sua versione.

L’uomo, ignaro di quanto era accaduto all’interno
della sua proprietà, comunicava agli investigatori
che non aveva autorizzato nessuno a prelevare
dei macchinari e faceva scattare l’arresto per
furto aggravato in fragranza di reato per i due
uomini.
Il macchinario a questo punto veniva restituito
al legittimo proprietario.

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