Anche se viviamo ancora in un tempo carico di inquietudini e di preoccupazioni, di silenzi e di nostalgie, anche e soprattutto per questo dobbiamo celebrare il carnevale, la festa più allegra e gioiosa dell’anno. Perché in questi anni di pandemia e di restrizione c’è mancato il carnevale, più di qualunque altra festa. C’è mancata l’allegria e la spensieratezza, gli scherzi e le maschere, le risate e il buonumore, le danze e la musica. C’è mancata la vita della città nella gioia. Carnevale è un giorno della nostra infanzia, della nostra innocenza. Carnevale è identità e cultura, folclore e tradizione, memoria e festa.

Carnevale è soprattutto un tempo privilegiato di libertà, quasi di irresponsabilità, prima di entrare nella Quaresima, periodo severo di riflessione e di penitenza.

Tutto iniziava a metà gennaio, dopo giorno 11, in ricordo del terribile terremoto del 1693 che aveva distrutto il Val di Noto, o dopo il 17, festa liturgica di Sant’Antonio Abate. E in tutti i paesi siciliani si viveva intensamente la preparazione alla festa “più pazza” dell’anno. A Modica c’era il “giovedì do’ zuppiddu” (forse in riferimento al diavolo, o ad un vecchio zoppo), poi, in tutti altri paesi, quello “delle comari”, (dove “vecchi dissapori, liti e incomprensioni venivano simbolicamente cancellati nella cenere”) e poi il giovedì grasso…

Ma se volete sapere di più sul Carnevale… sintonizzatevi su “Parru cu tia fb live”, giovedì 24 febbraio (giovedì grasso), e martedì 1 marzo (martedì grasso), alle ore 20.30, nel mio canale facebook, con due imperdibili puntate per conoscere tutto sulla storia del Carnevale di Misterbianco. Scherzi, lazzi, miniminagghi, travestimenti, babbaluti, gruppi in maschera, carri scenografici, personaggi mitici, maccheroni cu cincu puttusa, e, soprattutto, ‘a Mascara, la commedia dell’arte misterbianchese, e i costumi del “più bel carnevale di Sicilia”. Quanti ricordi! Quanta nostalgia! Quest’anno ritorna il carnevale, e ritorna la vita, con il Carnevale di Misterbianco, dei costumi più belli di Sicilia. Viva Carnevale!