Appena un anno fa i risultati raggiunti sembravano un obiettivo insperato; oggi sono concreta realtà. Eccole le percentuali di raccolta differenziata ottenute dai cittadini che partecipano alla separazione dei rifiuti, conferendoli con il porta a porta o attraverso l'isola ecologica, diventare risparmio economico.
La fatica viene ripagata, portando a risparmiare in appena sei mesi, gennaio-giugno 2012, oltre 1 milione di euro (per l'esattezza siamo a 1.070.620 euro), per una media mensile di poco più di 178 mila euro, per i 17 Comuni di Simeto-Ambiente, che hanno sposato a partire dallo scorso anno, il progetto «Obiettivo 65%».
«Ci siamo - afferma il commissario straordinario di Simeto Ambiente, Angelo Liggeri -. Raccogliamo i frutti concreti del nostro impegno. Era quello a cui puntavamo, ottenere risparmi per i Comuni e gli utenti. La strada intrapresa è solo all'inizio ora non resta che continuare».
Meno rifiuti conferiti in discarica ed ecco che la fattura mensile relativa al costo, diventa più leggera, così come più leggere diventeranno, quindi, le tariffe Tia destinate agli utenti. Ma non solo discarica, il minor rifiuto conferito si trasforma, poi, in guadagno per la differenziata (carta, cartone, plastica, vetro), venduta ai consorzi di filiera.
La parola d'ordine resta, dunque, andare avanti. Tutto dipende dagli stessi cittadini, più ampia è la fetta di popolazione che aderisce al progetto di differenziata, più saranno i risparmi. L'ostinarsi ad ignorare le novità comporta soltanto danni. Non bisogna dimenticare, infatti, che in molti casi sui costi del servizio un peso notevole lo ricoprono le microdiscariche da ripulire nei diversi territori.
Ogni intervento di pulizia è, infatti, un'operazione straordinaria che incide come costo aggiuntivo a quello ordinario. Dunque più discariche si devono eliminare, più il risparmio ottenuto dalla differenziata si abbassa, rischiando di far diventare nulla la fatica di molti cittadini che, invece, alla differenziata, come progetto di riduzione economica e di salvaguardia ambientale, ci credono realmente.
Questa, dunque, è la nuova battaglia; la lotta a quanti abbandonano i rifiuti in maniera indiscriminata per strada. La totalità dei Comuni hanno adottato la «tolleranza zero», che in molti casi sta già dando ottimi risultati. Su tutti possono servire i dati di Biancavilla, dove le microdiscariche sono praticamente ridotte quasi a zero, e Paternò che in questa lotta ci si butta a capofitto, con oltre 100 multe elevate in una settimana.
«Quello che sta avvenendo nei comuni di Simeto Ambiente - spiega Carmelo Caruso, responsabile tecnico dell'ATO Ct 3, - evidenzia in maniera incontrovertibile che la gestione integrata è l'unica via percorribile».
29/07/2012