Rifiuti, sindaci a Palermo

Simeto Ambienteda lasicilia.it
Sarà un incontro decisivo, quello fissato per oggi alla Prefettura di Catania, tra i dirigenti della Serit, la società di riscossione dei tributi, i 18 sindaci che fanno parte dell'Ato 3 SimetoAmbiente e i dirigenti della Simco, consorzio che si occupa della raccolta dei rifiuti nel Catanese.
Un vertice che servirà per sbloccare i pagamenti degli stipendi dei 500 dipendenti della Simco tramite un'operazione che prevede la cessione dei crediti dell'Ato 3 alla Serit. Una soluzione che era già stata presa in esame ieri, a Palermo, durante un vertice convocato dall'assessore regionale al territorio, Pippo Sorbello, che ieri ha ricevuto i sindaci di due paesi etnei, Mascalucia e Tremestieri, proprio per trovare una soluzione alla vicenda.

Sorbello si è detto «fiducioso che l'operazione Serit possa essere portata avanti con successo, in maniera da sbloccare gli emolumenti che devono essere versati ai dipendenti ormai in attesa da troppo tempo».
L'assessore ha poi parlato del disegno di legge sul riordino degli Ato, che è stato elaborato dal governo Lombardo e che, una volta approvato dall'Assemblea regionale siciliana, rivoluzionerà il sistema della raccolta e gestione dei rifiuti in Sicilia.
«Stiamo chiedendo - ha precisato l'assessore - un'accelerazione all'iter di approvazione della legge che ha già ottenuto il via libera da parte della Giunta. La legge, che prevede l'accorpamento delle società d'ambito, stabilisce anche il ripianamento dei debiti delle società con la garanzia della Regione attraverso il fondo di rotazione delle autonomie locali».
«In pratica - ha concluso l'assessore regionale Sorbello - ci saranno 15 anni di tempo per recuperare i mancati incassi».

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