"Restituita" lascuola dell'infanzia di Lineri alla "Padre Pio". Anche alla "Gabelli" rientrano tutti

Festa Padre PioGiornata di festa all’Istituto “Padre Pio da Pietralcina”, con l’inaugurazione del plesso “Falcone” rinnovato della Scuola dell’infanzia di via Lenin, rimasto chiuso ad inizio anno scolastico per lavori di riqualificazione e messa in sicurezza necessari ora completati. E’ come una scuola “nuova” quella consegnata, grazie al lavoro della ditta e dei tecnici comunali: adeguamenti antincendio e all’impianto elettrico, interventi sui termosifoni e cambio dei pannelli del controsoffitto, cambiati i sanitari e creato un bagno per disabili, ridipinti tutti i locali, risolti i problemi di umidità, insomma una risistemazione quasi totale.

Bambini gioiosi, tra inno nazionale, cori e palloncini, con il sindaco Nino Di Guardo, il vicesindaco Carmelo Santapaola e l’assessore Matteo Marchese che aveva seguito tutti i lavori. Presenti anche l’assessore Caterina Caruso, la presidente del Consiglio comunale Agata Pestoni, alcuni consiglieri comunali, il caposettore P.I. Pinella Di Pietro e Fina Giugno per i Servizi sociali. Soddisfazione diffusa, della dirigente scolastica Patrizia Guzzardi, di tutto il personale dell’Istituto e delle famiglie degli alunni. Con i dolci preparati dalle mamme collaborative dopo avere aiutato nei traslochi e nelle pulizie dei giochi. E la benedizione del parroco Ambrogio Monforte, che nell’oratorio aveva ospitato per tre mesi 6 classi della “primaria”, scortate dai vigili urbani al proprio rientro. Tornano “a casa” 10 sezioni della scuola dell’infanzia, finora ospitate in via Ferrara e in via Modena.

Anche all’Ics Aristide Gabelli sono rientrate nel plesso di via Gramsci le 5 classi finora temporaneamente ospitate all’Istituto S. Angela Merici. Finiti, con gli infissi dei bagni, i lunghi lavori di adeguamento e ristrutturazione del più antico edificio scolastico cittadino, si torna alla normalità e si prepara anche qui una “festa” per una scuola risistemata. Ed altri interventi sulle scuole sono già previsti.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
28/11/2017

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