COMUNICATO STAMPA del 27 marzo 2009
Per ricoverare circa 80 cani randagi in una struttura convenzionata il comune di Misterbianco spende 120mila euro l’anno. La convenzione è stata stipulata nel 2008, tra il comune e una delle associazioni animaliste iscritte all’albo regionale che gestiscono i rifugi privati per cani. Previsto oltre al ricovero giornaliero, le cure veterinarie anche per eventuali cuccioli e l’applicazione del microchip di identificazione. Il comune provvede solo su segnalazione scritta dei cittadini a informare il consorzio che si occupa di accalappiare i cani e di mantenerli in custodia.
«L’appello che lancio ai cittadini – ha detto il sindaco di Misterbianco Ninella Caruso – è di avere cura e rispetto degli animali, non abbandonandoli per strada. È questo il primo segno di civiltà nel rispetto dell’ambiente e dei cittadini e per prevenire il triste fenomeno del randagismo venuto alla ribalta in seguito ai recenti fatti di cronaca».
La presenza dei cani randagi sul territorio di Misterbianco è tenuta sotto controllo dal settore Ecologia sempre in contatto con il consorzio convenzionato.
«Sulla questione dei randagi – ha detto l’assessore all’Ecologia Franco Galasso – il comune si è subito adeguato alla legge regionale 15 del 2000 e alle altre normative regionali. Interventi preventivi garantiscono la salvaguardia degli animali e la tutela dei cittadini».
fonte: ufficio stampa
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