Come tutti i cittadini ricorderanno bene la tassa sui rifiuti a Catania - già a partire per l’anno 2006 -, è raddoppiata di fatto!
Il principale atto “figlio” della “malapolitica” – sprechi e clientelismo - che ha caratterizzato la devastante gestione locale della città nel corso degli ultimi otto anni, provocando pessima qualità della vita ed enorme debito economico.
Il “Comitato di Lotta cittadino contro il raddoppio della TARSU”, raccogliendo in questi ultimi due anni la giusta protesta partecipativa dei cittadini manifestata con una fitta serie di iniziative, compreso le tante manifestazioni davanti al Palazzo comunale in piazza Duomo, continua a denunziare l’enorme, ingiustificato ed illecito incremento operato dalla precedente amministrazione Scapagnini, confermato dall’attuale Giunta del sindaco Stancanelli.
All’ingiustificato raddoppio della tassa, che aggrava le grandi difficoltà economiche di moltissime famiglie, si accompagna la scarsissima qualità del servizio – compresa l’inesistente raccolta sui rifiuti differenziati - lontanissima dai vincoli imposti dalla Legge-, l’enorme strutturale evasione in atto e l’assoluto squilibrio tra le varie tipologie delle tariffe applicate.
Già dall’inizio dello scorso anno, sull’enorme aumento della TARSU – già “condannato” dai due Difensori Civici del Comune, sottoposta a specifica ispezione del Ministero dell’Economia e delle Finanze ed indagine dagli organi giudiziari nell’ambito degli aspetti complessivi che riguardano il debito comunale – molti cittadini hanno fatto ricorso alla
Però, ancora non viene resa Giustizia!
In questa maniera viene violato il giusto e fondamentale diritto di difesa del cittadino.
I pronunciamenti di merito stanno subendo enormi ritardi e le “sospensioni” degli atti dell’ingiunzione al pagamento sono limitatissime. I cittadini subiscono rilevanti conseguenze.
Infatti, la SERIT, oltre che inviare le comunicazioni di pagamento – a valore invariato - per l’anno 2008, su comando del Comune, vorrebbe imporre il pagamento delle cartelle relative al 2007 ( “bloccate” da molti cittadini in attesa del giudizio della Commissione Tributaria Provinciale), e, cosa ancor più grave, viene inviata l’ingiunzione al pagamento immediato - pena il fermo amministrativo dei beni mobili – in riguardo a ciò che è stato sottoposto al giudizio della Commissione Tributaria.
RICHIEDIAMO:
- All’Amministrazione comunale, anche a seguito della sentenza della Commissione del 17 febbraio 2009 che considera illeciti gli atti del Comune sul raddoppio TARSU, l’immediato blocco di tutte le ingiunzioni su TARSU inviate dal Comune tramite la SERIT ai cittadini catanesi ( compresa quelle relative ai contenziosi realtivi ai garage.
- Alla Commissione Provinciale Tributaria, per i cittadini che hanno mosso ricorso per gli anni 2006 e 2005, l’urgentissima messa in opera delle “sospensioni” e l’emissione del giudizio.
