Presto daremo alla città altre due piazze

Comune di Misterbiancoda lasicilia.it
E’ stata inaugurata ieri pomeriggio dal sindaco Ninella
Caruso
e dall’assessore ai Lavori pubblici Rosario
Patanè
la nuova piazza in via dei Mulini intitolata alle
“vittime dei bombardamenti del luglio 1943”. Prima
della "scopertura" della targa che riporta la
toponomastica i cittadini e le autorità presenti hanno
osservato un minuto di raccoglimento
in ricordo dei cittadini civili che
persero la vita 66 anni fa prima
dell’ingresso, nei primi giorni di
agosto, degli alleati nel centro storico.
La nuova piazza, che servirà anche da
parcheggio, recupera un’area da tempo
degradata e che adesso servirà come
luogo di socializzazione per gli abitanti
della zona ed anche come luogo di
svago per gli alunni del vicino plesso
scolastico di scuola materna dell’ex mattatoio.

L’opera pubblica, che è stata benedetta dal parroco
della chiesa di S. Nicolò Franco Luvarà (nella foto di
santo Palmeri), è costata 350 mila euro e finanziata
grazie all’accensione di un mutuo con la Cassa depositi
e prestiti ed occupa un’area di 530 metri quadri su cui
sono stati realizzati oltre venti posti auto, le panchine, il
verde e l’impianto di illuminazione pubblica.

“Consegniamo oggi una nuova piazza alla nostra
comunità – ha detto il sindaco Caruso – che ci
auguriamo diventi punto d’incontro per i cittadini i
quali avranno anche il compito di tutelarla. Non sarà
l’unica piazza del centro storico
poiché entro il prossimo anno
consegneremo altre due piazze, una
via Roma angolo via dei Mulini e l’altra
in via S. Nicolò angolo via Caudullo.”

I lavori avviati lo scorso ottobre, in un
primo momento hanno rischiato di
non potersi eseguire a causa della
scadenza dei vincoli urbanistici che
avrebbero compromesso tutto l’iter
burocratico. Alla cerimonia
d’inaugurazione erano presenti, oltre agli assessori
Franco Galasso, Rosario Bonatesta, Angelo Guarnaccia,
Francesco Magri, Rosario Patanè e Giovanni
Vinciguerra, il difensore civico avv. Salvatore
Saglimbene e diversi familiari delle vittime.

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