Pensieri e parole in tempo di Covid

CovidIn questo periodo si assiste ad un susseguirsi di notizie sul covi-19 che lasciano a me molti dubbi e mi stimolano a nuove riflessioni. In Sicilia, secondo il mio modesto parere, si stanno perpetrando errori macroscopici sulla gestione della pandemia da parte della politica sanitaria nostrana.

Si stanno occupando posti letto a favore di soggetti paucisintomatici al virus corona a discapito di altri pazienti con altre patologie, a volte, più importanti delle prime. L'errore sta nel fatto che una politica sanitaria del territorio viene trascurata se non assolutamente ignorata. Si potrebbero seguire i pazienti asintomatici o con lievi sintomi da parte dei medici di famiglia aiutati, magari, da linee guida regionali o nazionali per quanto riguarda i farmaci da somministrare nelle varie fasi dei sintomi.
Certamente si dovrebbe avere l'accortezza che se l'evoluzione si avviasse al peggioramento dovrebbero intervenire le unità di crisi.

In altre regioni italiane questa è la normalità. Nella nostra Terra, fin dall'inizio, si è voluto usare il solito metodo di gestione prettamente legata al potere centrale. E' stata scelta la via della nomina di un commissario straordinario che esautorasse gli organismi preesistenti, umiliandoli, per meglio avere, dico io, una notorietà spiccata di tipo propagandistico elettoralmente. In genere, i suddetti commissari sono stati scelti sempre con il solito metodo degli anni passati, criticato da lor signori, e cioè dando peso all'appartenenza politica. Persone magari che non avendo avuto alcuna esperienza organizzativa territoriale, potrebbero, in buona fede, fare errori logistici e di valutazione creando sperpero di danaro pubblico.

Enzo Messina

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