da lasicilia.it
Ieri in tarda mattinata, dopo gli accertamenti
anagrafici e catastali, il sindaco di
Misterbianco, Ninella Caruso, ha firmato
l’ordinanza di sgombero per otto immobili
che si trovano a valle della frana
che si è aperta domenica sera sulla ex
provinciale che collega il centro etneo al
quartiere di S. Giovanni Galermo.
Una misura precauzionale che si è
resa necessaria a seguito del sopralluogo
effettuato lunedì mattina nel corso
del quale è stata accertata una fenditura
del manto di asfalto per oltre centocinquanta
metri, tra le vie Branciforte e
Piano del Lupo, e il cedimento della parte
laterale, ivi compreso il muro di delimitazione
della carreggiata.

Gli immobili interessati si affacciano
sulla sottostante via Sicilia con un dislivello,
rispetto alla ex provinciale, di quasi
venti metri, tanto che il materiale
staccatosi domenica sera è andato a finire
a ridosso delle abitazioni.
Fortunatamente, la frana si è fermata,
ma la persistenza delle piogge non fa
stare tranquilli i responsabili della Protezione
civile comunale e provinciale,
che sono stati allertati dal Comune in
seguito all’evento.

Nella stessa giornata di ieri la polizia
municipale ha provveduto all’immediata
notifica dei provvedimenti di
sgombero che interessano otto nuclei
familiari e trenta cittadini residenti.
«Garantire l’incolumità dei cittadini -
ha detto il sindaco Caruso - che abitano
in prossimità della strada franata è
un’assoluta priorità. Lo sgombero delle
abitazioni è un atto necessario per la sicurezza
dei cittadini per evitare eventuali
altri pericoli dovuti all’aggravarsi
della situazione. Nel contempo, di concerto
con l’assessore ai Lavori pubblici,
Rosario Patanè, e l’ufficio tecnico comunale
si continua a lavorare per verificare
e quantificare gli interventi da
predisporre per ripristinare la strada».

Intanto, sono stati sospesi, nel tratto
prima della frana, i lavori di messa in sicurezza
dell’arteria, che riguardavano
l’impianto d’illuminazione, i marciapiedi
e la segnaletica per evitare il ripetersi
di incidenti.
Per raggiungere i quartieri periferici
dal centro storico si dovrà percorrere la
via Madonna degli Ammalati e raggiungere
contrada «Campanarazzu», quindi
reimmettersi sulla ex provinciale per
arrivare anche a S. Giovanni Galermo.