Terza sconfitta consecutiva e serio campanello d’allarme per la compagine misterbianchese che, davanti ad una discreta cornice di pubblico, viene superata in casa da una modestissima Nuova Rinascita. Un risultato negativo frutto della confusione e della mancanza di concentrazione da parte dei giocatori biancorossi che, da un paio di giornate a questa parte, stanno mostrando il loro lato peggiore. Qualcosa nel gruppo e nella squadra in generale si è rotto e delle scelte, possibilmente dolorose, devono essere prese per il bene della società.
Da tre giornate siamo qui a commentare delle gare gestite quasi sempre nella stessa maniera, ed eccezion fatta per quella contro il Battiati, nelle ultime due sconfitte i ragazzi di Mister Leone hanno mostrato i loro limiti nel gestire il vantaggio, giocando costantemente come se il risultato fosse per loro negativo, sbilanciandosi in avanti e subendo gol sempre e solo in contropiede. A questo limite si aggiunge il fatto che i giocatori più rappresentativi si intestardiscono in dribbling ed azioni solitarie per nulla produttive. Così tra l’incomprensione generale ed il nervosismo tra i giocatori in campo, si assiste ad uno spettacolo indecente e degno dei peggiori tornei rionali. Crediamo sia arrivato il momento di dare una svolta a questa stagione, se davvero si vorrà raggiungere l’obiettivo prefissato.
A far da “spettatore non pagante” è Mister Leone che, sconsolato ed attonito, resta a guardare lo scempio proposto dai suoi giocatori. È indiscutibile il fatto che anche questa volta il C.T. ha dimostrato di non saper prendere decisioni importanti, facendo scendere in campo giocatori che meritavano, per la scarsa condizione fisica, di rimanere in panchina se non addirittura in tribuna.
Per la cronaca calcistica, l’NBI scendeva in campo con il riconfermato Marino tra i pali, Caponnetto in difesa, Fazio e Randazzo laterali ed il capocannoniere Russo in avanti. Di contro, una squadra ospite in formazione rimaneggiata, considerate le recenti sconfitte che la condannavano a recarsi a Misterbianco con il dente avvelenato.
I padroni di casa facevano girare la palla ma gli ospiti ne controllavano bene gli sterili attacchi. La gara si sbollava solamente al 20’, quando Russo trafiggeva l’incolpevole portiere avversario. Gli ospiti non stavano a guardare ed, approfittando delle defaillance difensive di Paterniti & Co., ribaltavano l’incontro con due reti che gli permettevano di andare negli spogliatoi sul sorprendente parziale di 1-2.
Nella ripresa l’NBI Misterbianco scendeva in campo con un altro piglio e, ricaricata dalla grinta del capitano Paterniti, riusciva a riprendere in pugno il risultato e nel giro di cinque minuti andava in rete per ben tre volte, grazie a Fazio, Paterniti e Caponnetto. Quando la gara sembrava a favore dei padroni di casa, sul punteggio di 4-2, ecco che i giocatori di casa decidono di fare un autentico regalo alla Nuova Rinascita, la quale, sfruttando ancora una volta gli errori dei difensori di casa, riusciva prima a pareggiare e poi addirittura a ribaltare definitivamente l’incontro, fissandolo con tre fortunose reti sul definitivo punteggio di 4-5.
Nei minuti finali l’NBI potrebbe pareggiare con Torrisi, che però spreca due chiari e facili azioni da rete: nella prima calciava fuori a portiere battuto e da pochi metri, nella seconda tirava alto un calcio da tiro libero. Forse, però, è stato meglio così!
Una sconfitta che dovrà far riflettere tutto l’ambiente NBI, con l’onere di dover immediatamente riscattare, già dalla prossima giornata in casa contro il Trinacria, il deludente momento nel quale si è imbattuto.