È stata riaperta al traffico l'ex strada provinciale che collega il centro storico di Misterbianco con San Giovanni Galermo e i quartieri periferici di Lineri, Belsito, Serra, Poggio Lupo e Monte Palma.
L'interdizione al traffico era stato determinato nel febbraio del 2010, all'indomani di periodo di piogge torrenziali che avevano causato una frana sulla ex provinciale all'altezza dell'incrocio con via Ottavio Branciforte, poi declassata dalla Protezione civile provinciale in smottamento. La chiusura al traffico dell'arteria aveva comportato, nel corso di questo lungo periodo, una serie di proteste degli operatori commerciali e anche dei residenti, costretti a fare un giro abbastanza ampio per raggiungere i luoghi al di la del blocco, tanto che si arrivò lo scorso anno anche alla mobilitazione di alcuni consiglieri comunali.
L'intervento di riqualificazione e messa in sicurezza dell'ex strada provinciale è stato eseguito dalla Protezione civile etnea a seguito di uno stanziamento di fondi regionali, impegnando una spesa di 330 mila euro ivi compresi i sondaggi geologici e alcuni espropri nella parte sottostante perché si è realizzato un muro ciclopico in cemento armato a sostegno della strada.
Il tratto della ex provinciale, lungo oltre duecento metri, è stato completamente riasfaltato in modo da renderlo uniforme a quello già esistente nel resto dell'arteria che aveva subito negli anni precedenti gli interventi di allargamento da parte della provincia regionale di Catania e la realizzazione di due viadotti. Opere queste che al termine dei lavori sono stati cedute, assieme a tutta l'arteria, per il tratto comunale, all'amministrazione comunale di Misterbianco.
«Finalmente si riapre una via di collegamento importante tra il centro e le periferie - ha detto il sindaco Nino Di Guardo - anche se dal sopralluogo eseguito credo che occorre mettere in sicurezza un piccolo tratto dove non è stato previsto l'installazione del gard rail». Essendo in itinere tutto l'iter burocratico per la chiusura dell'appalto il comune chiederà questo piccolo intervento di completamento della strada che dopo due anni e quattro mesi è stata riaperta.
La Sicilia
21/06/2012