A Misterbianco l'ombra di una comunità per minori immigrati

MinoriIl sindaco di Misterbianco nega con non troppa convizione, ma da tempo se ne parla fino ad arrivare, oggi, allo scontro. Potrebbe essere realizzata una comunità diurna per 30 minori immigrati nei locali di un asilo a Serra Superiore contrada di Misterbianco. Il condizionale è d’obbligo perchè seppure il sindaco abbia negato aleggia sulla comunità questo “spettro”.

Il comitato cittadino la Voce di Misterbianco presieduto da Giusi Letizia Percipalle da tempo chiede chiarimenti e di recente si è anche aggiunto il comitato cittadino di Serra Superiore. Nessuna risposta definitiva se non la lettera aperta di Mary Batticciotto proprietaria della struttura dove potrebbe nascere la comunità che se la prende senza mezzi termini con i detrattori.

Non tarda a giungere la risposta dei comitati cittadini «la direttrice ci da dei falliti razzisti e ci spiattella in faccia la parola fratellanza, perchè non rinuncia lei agli introiti che gli deriverebbero se fosse realizzato questo centro – afferma la Parcipalle – si parla di circa 800 euro a minore moltiplicati per 30. Allora sì che si potrebbe parlare di fratellanza. Il nodo della questione è però se effetivamente il centro sarà realizzato, considerato che l’aministrazione resta evasiva mentre tutto fa presagire per il sì tanto più che l’associazione culturale Culturale Eden School, appunto quella presieduta dalla Batticciotto è già da tempo punto di riferimento per il comune di Misterbianco per il ricovero di minori. Sono gli stessi comitati a fornire l’elenco delle delibere emesse dal comune.

«Il timore è che venga realizzato il centro nel silenzio – spiega ancora la Percipalle – noi invece vogliamo essere consapevoli di ciò che accade nel territorio anche per sapere cosa aspettarci».

lurlo.news
20/03/2018

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