Si è svolto il Consiglio straordinario di Misterbianco per discutere della maggiore spesa richiesta dalla Oikos tramite il consorzio Simco e ammontante a 323 mila euro per il servizio di raccolta differenziata eseguito in notturna.

Il ventilato debito era venuto alla luce in seguito all'interrogazione consiliare del consigliere Giovanni Giaccone che era in possesso della richiesta di pagamento alla società di gestione Simeto Ambiente ed il relativo diniego di quest'ultima per mancanza di preventiva autorizzazione.

Dall'analisi della corrispondenza si evidenziava inoltre anche il maggiore impiego di personale da parte della Oikos rispetto ai 78 previsti dal progetto iniziale tanto da superare le cento unità lavorative che avevano determinato la maggiore spesa di 323 mila euro, assieme all'orario di lavoro svolto in notturna, anche questo senza alcuna autorizzazione da parte della Simeto Ambiente.

La preoccupazione dei consiglieri, soprattutto di opposizione, è stata quella della formazione in futuro di un debito fuori bilancio che graverebbe poi sulle tasche del Comune e quindi sui cittadini.

Il sindaco Nino Di Guardo, intervenendo alla fine del dibattito ha voluto rassicurare il Consiglio comunale poiché, come chiarito più volte, si è trattato di una scelta dell'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti.
I consiglieri di opposizione al termine del dibattito consiliare avevano preparato una mozione affinché il Consiglio prendesse atto delle comunicazioni del sindaco, che si era dichiarato disponibile alla sua approvazione, ma la proposta non ha superato lo scoglio del numero legale, poiché al termine dell'intervento del primo cittadino i consiglieri di maggioranza hanno abbandonato l'aula consiliare.

Non potendo procedere alla sua discussione e approvazione i gruppi di minoranza hanno richiesto che la mozione sia inserita all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale.