Misterbianco chiAma Misterbianco

Misterbianco chiAma Misterbianco Misterbianco chiAma Misterbianco è stata una iniziativa creata da cittadini più o meno vicini alle strutture partitiche misterbianchesi. Il primo dei due incontri si è tenuto il 30 ottobre presso il teatro comunale di Misterbianco.

E' stata una bella serata autunnale con una buona partecipazione e con tanti interventi tutti degni di essere ascoltati, anche quelli un po' fuori dai canoni come quello del consigliere comunale PD Antonio Licciardello che, a sorpresa, ha annunciato la sua partecipazione alle primarie scombinando i piani del fronte "giovanilistico" del PD bloccato da tre mesi sulla candidatura indipendente dell' On Di Guardo.

La parola chiave di Misterbianco chiAma Misterbianco è "Semplicità".
Quando fu annunciata l'iniziativa, le chiacchere da bar recitavano più o meno così: "comunisti, dipietristi, e società civile, per paura di non raggiungere il quorum, presenteranno una lista comune e appoggeranno il candidato sindaco più forte".
Bene, non è stato così. Nessuna lista, nessuna candidatura, nessuna proposta di apparentamento se si esclude l'imbarazzante (e più tardi imbarazzato) tentativo di Seby Finocchiaro (già candidato sindaco per la lista Frazioni in Movimento nelle precedenti elezioni comunali) di personalizzare la serata. Quindi, nelle intenzioni dei promotori (escluso il Finocchiaro), l'incontro avrebbe dovuto essere, e lo è stato davvero, una semplice serata di dibattito e di scontro dialettico.

Con semplicità disarmante si spiega anche l'intervento di Pippo Bongiavanni, ex Forza Italia oggi nel movimento Misterbianco Libera, culminato con una calorosa stretta di mano all'On Di Guardo. Semplice riposizionamento pre-elettorale appunto.

Meritano di essere citati gli interventi sobri ma molto efficaci di Melo Melia e Mario Iraci.

Un po' più complicato (ma non troppo) è capire cosa sta succedendo dentro il PD. Probabilmente niente di nuovo. Il decidere per se e per gli altri è un difetto ereditato dal passato, mai corretto, molto diffuso. Che abbiano inserito pure gli antichi difetti nello statuto?!

La decisione dell'On. Di Guardo di correre da solo avrebbe dovuto danneggiarlo e invece il movimento che gli sta attorno sta crescendo. Se avessi l'autorevolezza (ma non c'è l'ho!) per dare consigli, direi a Massimo La Piana di confermare la sua candidatura a sindaco e di accantonare le primarie. Un grande strumento di partecipazione, come quello delle primarie, si deve saper governare. Se non ci si riesce, a governarlo, è meglio evitarlo. Inoltre il sistema elettorale, per i comuni come Misterbianco (>15mila abitanti), prevede il doppio turno con voto confermativo per il sindaco. In pratica questo sistema ha le primarie integrate.

Le ultime citazioni sono per Lino Musarra e Pippo Di Stefano (bravissimo musicista), due generazioni a confronto, due interventi distinti ma dai toni molto simili, schietti, forti, a tratti rudi. Decisamente un bel modo di passare una bella serata d'autunno umida ma non fredda.

Pietro Santagati

tags: