Un uomo di 36 anni è stato arrestato dai carabinieri della Tenenza di Misterbianco in seguito a una ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica del tribunale di Catania per atti persecutori nei confronti della moglie.

Benché separato da alcuni mesi dalla moglie l'uomo, senza alcun precedente penale alle spalle, non si rassegnava alla fine della relazione con il coniuge, dalla quale aveva avuto due figli, contattandola continuamente oltre a seguirla quando usciva di casa. Tale comportamento aveva fatto scattare in due occasioni due denuncie da parte della donna che si sentiva perseguitata dal suo marito anche per il suo comportamento irruento che comunque mai era sfociato in violenze.

L'apertura delle indagini da parte dei militari, soprattutto dopo la denuncia del marzo scorso, aveva accertato che al di là dei due singoli casi, l'uomo continuava in questi atteggiamenti persecutori e intimidatori nei confronti della donna, Così il giudice ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare.

L'uomo che nel contempo, pur essendosi allontanato da casa continuava a vedere i figli, uno dei quali vicino alla maggiore età, abitava presso una abitazione che era nella sua disponibilità nel centro storico del Comune, è stato raggiunto dal provvedimento restrittivo che ne ha disposto la permanenza agli arresti domiciliari. Adesso dovrà rispondere davanti all'Autorità giudiziaria del reato di stalking per atti persecutori nei confronti della coniuge. Un reato quest'ultimo in forte aumento negli ultimi anni anche nel centro etneo dove sono oltre una decina i casi registrati dalle forze dell'ordine.