Due incensurati catanesi di 55 e 60 anni sono stati arrestati dai carabinieri della locale Tenenza per resistenza a pubblico ufficiale al termine di un lungo inseguimento che si è protratto dalla statale che collega Catania con Gela fino al centro storico di Catania, in via Belfiore, nel quartiere San Cristoforo.

Tutto nasce nel pomeriggio di mercoledì, quando una pattuglia dei carabinieri, vedendo uscire un'auto da una strada interpoderale ai confini del territorio comunale, che collega la Ss192 e la Ss 417, impongono l'alt per il controllo di routine.

La macchina, con i due a bordo, alla vista dell'auto dei militari con il lampeggiante acceso, pigiano il piede sull'acceleratore e cercano di speronare l'auto delle forze dell'ordine, superando il blocco e fuggendo in direzione Catania.

I carabinieri a questo punto risalgono sull'auto di servizio e iniziano un inseguimento senza riuscire a fermarli, ma senza perderli d'occhio fino in via Belfiore a Catania, dove i due in gran fretta cercano di abbandonare l'auto e far perdere le loro tracce.

Manovra che però viene bloccata dai carabinieri che riescono prontamente a bloccarli e arrestarli per oltraggio. Dalla perquisizione dell'auto emerge poi che i due trasportavano ben 250 chilogrammi di arance dei quali non sono riusciti, alle forze dell'ordine, a indicarne la loro provenienza o come ne fossero entrati in possesso.

I due uomini bloccati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa stamani di essere giudicati con il rito per direttissima dal giudice del Tribunale di Catania.