Le abbordava e le rapinava

In manetteda lasicilia.it
Per almeno cinque mesi l’aveva fatta
sempre franca, beffando vittime e forze
dell’ordine, convinto che agendo in
solitario e prendendo di mira singole
vittime, nessuno si sarebbe occupato
di lui.
Invece il perseverare in azioni delittuose
quali scippi e rapine è costato
l’arresto a Natale Montillo, un uomo
di 38 anni incensurato residente a
Camporotondo Etneo, che negli ultimi
mesi aveva portato a termine almeno
sei colpi ai danni di altrettante donne
tra Misterbianco, Catania e Motta S.
Anastasia.
In questi mesi gli investigatori hanno
messo assieme alcuni elementi ed
elaborato un identikit, ma l’uomo era
riuscito sempre a farla franca, in quanto
le vittime prese dallo spavento, difficilmente
riuscivano a fornire alle
forze dell’ordine qualche elemento in
più che li mettesse sulla buona strada,
anche perché alcune volte malmenava
le vittime che resistevano allo scippo
della borsetta.

Certo di averla fatta ancora una volta
franca, nello scorso mese di ottobre
prendeva di mira una donna a bordo
di un’auto all’interno del centro storico
etneo e per bloccarla la speronava
con la propria autovettura, non rendendosi
conto che si trovava nelle immediate
adiacenze della caserma della
Tenenza dei carabinieri di Misterbianco.
La pronta reazione della donna che
si metteva ad urlare e suonare insistentemente
il clacson, ingranando la
retromarcia per sfuggire all’agguato,
richiamava i militari della vicina Tenenza
che vedendo fuggire l’auto, si
mettevano all’inseguimento, riuscendo
a rilevare però solamente tre caratteri
della targa.

L’uomo riusciva a fuggire alla cattura,
lasciando questa volta qualche
traccia in più che sommata alle numerose
descrizioni delle vittime rendevano
più verosimile l’identikit approntato
dalle forze dell’ordine.
I militari dell’Arma a questo punto
avevano imboccato la pista giusta e
con l’ausilio di alcune immagini prelevate
da telecamere poste all’esterno di
esercizi commerciali dove si erano
verificati precedenti scippi, riuscivano
a risalire all’esatta identità dell’uomo,
aspettandolo sotto casa a Camporotondo
Etneo.
Sentitosi ormai braccato, il rapinatore
seriale pensava bene di recarsi
presso la tenenza assistito dal proprio
legale e nel corso dell’interrogatorio
confessava.
Montillo adesso dovrà rispondere
dei reati di scippo, rapina, violenze
private e danneggiamenti, commessi
nel corso delle sue azioni ed è stato
posto su disposizione del giudice agli
arresti domiciliari.
Gli investigatori adesso fanno appello
ai cittadini che hanno subito simili
atti delinquenziali ed hanno
sporto denuncia per ricostruire ulteriori
azioni commesse dall’uomo. Si
ritiene infatti che i «colpi» messi a segno
dall’uomo possano essere molti
altri.

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