La villetta non era disabitata

In manetteda lasicilia.it
Avevano pensato che quella villetta
in contrada Madonna degli Ammalati
fosse disabitata e l’avevano presa
di mira per compiere un furto dopo
aver suonato il campanello e non
aver ricevuto risposta. Tre uomini:
Antonio Davide Zuccaro di 24 anni,
Andrea Manola di 27 e Maurizio di
Nunzio di 27
, tutti residenti a Catania
e con precedenti penali, all’ora di
pranzo di sabato avevano notato la
villetta e dopo aver suonato il campanello
senza ricevere risposta (gli
occupanti non l’avevano sentito),
uno ha scavalcato il muro di cinta incominciando
ad impossessarsi di alcuni
beni. Il proprietario, a quel punto,
si è accorto della presenza di un
intruso all’esterno ed ha chiamato
subito il 112, mettendosi a gridare e
barricandosi a casa con la famiglia. Il
malvivente, vistosi scoperto, si è dato
alla fuga con i complici che attendevano
in auto, dove si trovavano
anche due bambini, probabilmente
portati con sè per dissimulare le reali
intenzioni.

All’arrivo della pattuglia
dei carabinieri della locale Tenenza,
l’uomo ha fornito alcuni particolari
dei malviventi, tra cui l’auto
utilizzata, una Opel Astra. Da lì a pochi
minuti, una pattuglia intercettava
nelle vicinanze l’Opel che però
non si fermava all’alt dei militari che
si mettevano al loro inseguimento,
riuscendo a bloccare l’auto nel centro
storico in via S. Giuseppe.
Fermati i malviventi e trasferiti in
caserma, i carabinieri procedevano
all’arresto, dal momento che la vittima,
che nel frattempo aveva sporto
denuncia, li ha riconosciuti. I tre sono
stati trasferiti nella casa circondariale
di piazza Lanza a Catania.

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