La droga arrivava dall’A 18

In manetteda lasicilia.it
Circa trecento dosi di cocaina, per un valore
sul mercato di oltre diecimila euro,
sono stati sequestrati ieri dalla Guardia
di Finanza
nel corso di una azione mirata
a contrastare il traffico e lo spaccio di
sostanze stupefacenti.
Nel corso del servizio nella notte tra
martedì e mercoledì, gli agenti della
Guardia di Finanza operanti al casello
autostradale di S. Gregorio, valico di ingresso
di gran parte della droga che entra
in città e nell’hinterland, hanno bloccato
una Mercedes con a bordo due fratelli
catanesi incensurati, di 31 e 37 anni,
residenti a Misterbianco.

All’alt dei militari uno dei due tentava
di disfarsi di un ovulo contenente
una dose di cocaina. I movimenti non
sfuggivano ai finanziari i quali dopo aver
recuperato l’involucro, sottoponevano a
perquisizione la Mercedes, convinti di
trovare dell’altro, anche se i due ad un
primo controllo non risultavano avere
precedenti penali.

L’attenta perquisizione di tutta l’autovettura
dava i frutti sperati e i militari
rinvenivano ben 100 grammi di cocaina
nascosta all’interno dell’abitacolo.
Una partita considerevole, dal momento
che la droga sequestrata, in relazione
agli attuali prezzi di mercato, con
gli ulteriori «tagli» dalla sostanza, si aggirerebbe
intorno ai 10.000 euro, per un
confezionamento totale di circa 300 dosi.
Un sequestro importante che, le successive
indagini degli inquirenti, porterà
a ricostruire i movimenti della droga e i
possibili spostamenti dei corrieri tra le
varie province in modo da approvvigionare
i piccoli spacciatori abituali disseminati
sul territorio.

In particolare la Guardia di finanza sta
tentando di ricostruire, attraverso il pedaggio
autostradale, da dove provenivano
i due fratelli per cercare di risalire al
luogo da dove è partita la droga posta
sotto sequestro.
I due fratelli posti agli arresti venivano
nella stessa serata, dopo i dovuti accertamenti
di rito, trasferiti presso la
casa circondariale di piazza Lanza a Catania.

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