La Consulta Giovanile per superare le barriere

Tenerello, Vitrano e Lupo - MisterbiancoSta per partire a Misterbianco la Consulta Giovanile. Ed almeno oggi si respira un clima diverso, al Comune, con prove di dialogo e collaborazione tra maggioranza e opposizione in un settore che, come lo sport e la cultura, dovrebbe contribuire a “svelenire” i rapporti quotidiani solitamente tesi su vari fronti.

In attesa dell’ormai prossimo insediamento del nuovo organismo cittadino di partecipazione democratica, il giovane assessore alle politiche giovanili Federico Lupo ha voluto incontrare i due consiglieri comunali che assieme avevano lavorato al regolamento (poi approvato all’unanimità dal Senato cittadino) nella VI^ Commissione consiliare presieduta da Domenico Marchese e che sono stati recentemente eletti quali rappresentanti del Consiglio comunale (senza diritto di voto) in seno al nuovo organismo consultivo: Cristian Vitrano, espresso dalla maggioranza, e Alessandro Tenerello designato invece dall’opposizione. Saranno 26 i componenti della Consulta, tra gruppi formali ed informali che ne hanno fatto richiesta, con un Direttivo di 7 membri e Gruppi di lavoro.

“I due consiglieri eletti – afferma l’assessore Lupo – mi aiuteranno nel supportare l’azione dei giovani rappresentanti in Consulta, che diventano cittadini concretamente propositivi nella programmazione di varie attività, in un organismo che rappresenta uno strumento di attiva partecipazione alla politica locale”.

“Ho accettato l’incarico datomi dalla maggioranza del Consiglio riconoscendomi un ruolo di terzietà - dichiara Vitrano - perchè si tratta di un organismo bello e utile che al di sopra delle parti può consentire ai giovani il superamento della loro disaffezione alla politica, con un nuovo modo di stare nella comunità (a fronte di tante conflittualità) e di fare proposte liberamente”.

“E’ importante – dice da parte sua Tenerello – che si capisca che la Consulta dovrà essere un organismo promotore di inclusione sociale, attivo e propositivo nel reale interesse di tutti, e non politicizzato. Con i giovani che devono saper essere veri protagonisti senza faziosità. Ci credo, e solo a questo intendo lavorare”.

L’incontro ci trasmette così un messaggio costruttivo, se la Consulta Giovanile nasce nel segno del superamento delle contrapposizioni politiche. foto

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
13/11/2015

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Commenti

La consulta giovanile sarà

La consulta giovanile sarà pure partita con i migliori propositi, ma di partecipazione democratica caro Roberto si raccontano solo delle belle fiabe, come il bilancio partecipativo ad esempio, rivelatosi un vero bluff. Speriamo che l'amministrazione si dia almeno da fare sul bando per le aree urbane degradate, altrimenti credo che sia arrivata l'ora per qualche amministratore di una bella riflessione, e accurato esame di coscienza per recitar senza remore "il mea culpa".

Pasqualino Longo

Caro Lino (ma non vale solo

Caro Lino (ma non vale solo per te)

volendo, si può pensare e dire male sempre e comunque ( o in certi casi, secondo i periodi) di quel che proviene da una certa parte e parlare e dire e scrivere sempre bene e comunque di quel che proviene da un'altra parte, ma non mi sembra il modo migliore di vivere e partecipare e contribuire costruttivamente alla nostra convivenza, nel reciproco e costante rispetto delle rispettive idee e posizioni... Sai che la penso così, e che obiettività e serenità e libertà di giudizi senza pregiudizi mi sembrano la base fondamentale. Ma naturalmente ognuno pensa e si comporta come crede. Un abbraccio. Roberto

Roberto Fatuzzo

Ho l'impressione netta, da

Ho l'impressione netta, da cittadino al di fuori delle parti, che da qui al 2017 (se ci si arriva) sarà un clima costante da campagna elettorale, da cui la comunità rischia di aver poco da sorridere e sperare... Ma a nessuno si deve permettere di togliere il sorriso e la speranza... E spero che la nostra comunità possa avere un clima ed un futuro migliori.

Roberto Fatuzzo

Le tue parole Roberto donano

Le tue parole Roberto donano tanta fiducia e serenità, tra l'altro mi rivolgevo a te come amico e non solo, per dipingere purtroppo una situazione a dir poco drammatica che in questo momento sta attraversando il nostro Comune, vuoi per incompetenza spesso per negligenza. Contribuire, vivere e partecipare costruttivamente, nel rispetto delle posizioni e delle idee significa anche saper ascoltare i cittadini, i loro bisogni e renderli partecipi sempre, non solo perchè lo prevede la legge, senza alcuna neccessità di essere stimolati dall'esterno, nel nome della trasparenza.....e della legalità. Con stima Lino.

Pasqualino Longo

Perfettamente d'accordo, Lino

Perfettamente d'accordo, Lino. Ed anche da parte dei cittadini bisogna saper costruire, sempre, senza faziosità e posizioni preconcette, di parte o qualunquistiche, con onestà obiettività serenità lealtà e libertà di pensiero e di giudizio sempre. Cose che anche questa "politica" quotidiana, dovunque, purtroppo dimostra con i fatti di non permetterci. Con stima e amicizia

Roberto Fatuzzo

Hai proprio ragione Roberto,

Hai proprio ragione Roberto, questa politica quotidiana,  a Misterbianco dimostra con i fatti di non permetterci di costruire, anche l'ultima vicenda relativa al carnevale di Misterbianco rappresenta come il dialogo con i cittadini e la trasparenza rimane pura fantasia.

Pasqualino Longo

 

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