Iniziativa del difensore civico: «Depurazione da restituire»

Comune di Misterbiancoda lasicilia.it
E’ ancora la tassa di depurazione, pagata
dagli utenti e incassata dagli acquedotti
per conto dell’Ato e dichiarata anticostituzionale
a tenere desta l’attenzione del difensore
civico del Comune etneo, avv. Salvatore
Saglimbene
.
Con una ulteriore nota il difensore civico
a scritto alla Sogea, alla Sidra ed alle Acque
Aurora
per sollecitare nuovamente la
restituzione delle somme indebitamente
acquisite a seguito della sentenza della
Corte costituzionale n. 355
dello scorso
anno.

Già all’indomani della pubblicazione,
l’avv. Samglimbene era intervenuto su
tutti gli acquedotti che operano sul territorio
ed aveva trovato pronto riscontro
solamente nell’acquedotto gestito dal comune
di Misterbianco, la cui amministrazione
comunale, con un proprio atto deliberativo
aveva stabilito l’accredito degli
importi incassati con la prima bollettazione
del 2009, come poi di fatto avvenuto
sulle fatture fatte pervenire ai cittadini.
Gli altri acquedotti invece non avevano
dato riscontro trincerandosi dietro le competenze
che erano degli Ato e non dei singoli
acquedotti.

Adesso ad avvalorare la tesi del difensore
civico, portata avanti in tutti questi mesi,
è intervenuto pure un decreto del ministero
dell’Ambiente dello scorso 30 settembre
e che prevede che i gestori degli
acquedotti restituiscano subito le somme
introitate dai cittadini in quei territori dove
non è ancora in funzione l’impianto di
depurazione delle acque.

“L’intervento del ministro – ha detto il
difensore civico avv. Saglimbene – mette
la parola fine ad una vicenda che doveva
essere subito chiarita all’indomani della
sentenza della suprema corte, così come
ha fatto l’amministrazione comunale etnea
che ha conguagliato gli importi pagati
con la prima fatturazione. Mi auguro
che con questo ultimo sollecito gli acquedotti
interessati provvedano senza ulteriori
tentennamenti all’esecuzione ed alla
restituzione di quanto dovuto”.
La palla adesso passa ai gestori dei tre
acquedotti i quali hanno ancora a disposizione
lultima fatturazione per restituire gli
importi incassati.

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