da lasicilia.it
Dovranno rispondere di incendio doloso due incensurati catanesi arrestati dai
carabinieri di Misterbianco. V.P. e G.P., di 44 e 30 anni sono stati colti in flagranza
da una pattuglia di militari dell’Arma impegnata in uno dei vari servizi di controllo
disposti sul territorio, durante il periodo estivo particolarmente concentrati
sui piromani che si scatenano.
I due catanesi avevano dato alle fiamme alcune sterpaglie abbandonate in una
zona pubblica, così da provocare un falò che, secondo quanto hanno accertato i
carabinieri intervenuti, sarebbe dovuto servire loro per rimuovere la guina in
gomma che avvolgeva un quantitativo di cavi elettrici del peso di 220 chilogrammi,
al fine di ricavarne rame puro.
Gli stessi cavi sono stati, poi, recuperati dai militari dell’Arma e posti sotto sequestro,
al fine di accertarne la provenienza; se fosse furtiva, ai due catanesi, già
indagati per incendio doloso, potrebbero essere attribuite ulteriori responsabilità
penali. A riguardo entrambi non avrebbero fornito spiegazioni plausibili e,
pertanto, i carabinieri stanno procedendo nella loro attività di indagine.
Frattanto, dopo le formalità di rito, i due arrestati sono stati associati al carcere
catanese di piazza Lanza, a disposizione dell’autorità giudiziaria che procederà
nei loro confronti per il reato di incendio doloso, contestato nell’immediatezza
dei fatti dalla pattuglia di carabinieri intervenuta.