Il potere magico della musica. Un viaggio che trasporta l’anima in una dimensione superiore. Il capoluogo etneo accoglie Roberto Cacciapaglia, compositore e pianista, celebre in Italia e all’estero, nell’ambito della rassegna “Cunti e canti – 4 chiacchiere in cortile”, voluta dal Sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, dall’Assessore alla Cultura e Grandi Eventi Marella Ferrera e dal Teatro Stabile di Catania diretto da Giuseppe Dipasquale. L’appuntamento (posto unico 10 euro) è programmato per sabato 7 agosto alle 21 al Cortile Platamone.
Roberto Cacciapaglia e il suo Trio presenteranno al pubblico le composizioni suggestive ed intense dell’ultimo lavoro, “Ten directions-Il lancio del pensiero”. Dopo i due grandi successi, “Quarto tempo” e “Canone degli Spazi”, saranno offerti 12 creazioni di intensa carica emotiva. Un’infinita capacità di raccontare attraverso la musica, con brani che sono evocativi già nei titoli, come, ad esempio, Wind song, Luminous Night, Waterland e Moscow River. Ed altri ricchi di significato come la traccia Home, composta appositamente ed eseguita dall’artista per la serata-evento del 29 giugno 2009 “Viareggio ricorda Viareggio”, memorial in ricordo delle vittime della tragedia ferroviaria avvenuta nella città toscana, prodotto e organizzato dalla Fondazione Gaber.
La scelta del titolo è strettamente collegata a questo concetto essendo, infatti, “Ten Directions (Dieci direzioni)” un termine che nella cosmogonia orientale significa “in tutte le direzioni, in tutto lo spazio”. Sono le otto direzioni della bussola, più il Nadir (in basso) e lo Zenit (in alto). Spesso le “dieci direzioni” sono abbinate ai tre tempi - passato, presente, futuro - per designare l’insieme di ogni luogo (10 Directions) e ogni tempo (3 Times).
In ogni tempo e in ogni luogo esiste ed è sempre esistito un suono che risveglia e risuona in un preciso stato emozionale. Un richiamo che viene sentito e raccolto da chi lo sta cercando da sempre e in ogni direzione.
«Quando suono o compongo - dice Roberto Cacciapaglia - prendo rifugio in me stesso e dirigo il suono nelle “dieci direzioni” dello spazio, allora lancio il pensiero sia nella direzione interna, della presenza dentro di me, che in quella esterna, della scoperta e dell’incontro. L’unione di questi due stati risveglia l’emozione, materia sottile che può venire sentita da chi è in ascolto e resta in sintonia sulla stessa frequenza».
Con più di 30 album pubblicati, Cacciapaglia si fa portatore del potere del suono e attraverso queste dodici tracce lo trasmette, ancora una volta, a tutti coloro che hanno voglia di essere trasportati al di là del semplice ascolto superficiale. Per la Musica come Arte Suprema.