Il sindaco: Devono dirci subito perché il canale di gronda è fermo

Comune di Misterbiancoda lasicilia.it
Un tavolo tecnico per scongiurare il ripetersi degli allagamenti
avvenuti lo scorso 14 ottobre nella zona commerciale
del centro etneo. E’ questa la richiesta avanzata al
prefetto di Catania dal sindaco Ninella Caruso al fine di
dare sbocco al canale di gronda e al collettore fognario i
cui lavori si sono arenati nella zona commerciale. Il mancato
deflusso delle acque causa, in presenza di forti piogge,
allagamenti nella zona commerciale con notevoli
danni alle aziende che operano sul territorio, come avvenuto
la settimana scorsa con danni per oltre 400 mila euro,
oltre al rigonfiamento della sede stradale a causa
della piena che investe il canale, non idoneo a raccogliere
ciò che proviene dai Comuni a monte.

Per il sindaco Caruso il cedimento del manto stradale
che ha causato disagi e allagamenti in via Zenia, in corso
Carlo Marx e in via Comuntà Economica Europea, nella
zona commerciale del paese è generato dal mancato
completamento del canale di gronda che si interrompe
poco prima del quartiere di Monte Po, tratto di rete che
è di competenza del comune di Catania. Tale strozzatura
impedisce all’acqua piovana proveniente anche dai
paesi vicini di defluire in modo regolare.

“Serve verificare i motivi per cui il canale di gronda non
ha smaltito il flusso delle acque provocando ingenti danni
– ha detto il sindaco Caruso - E’ inaccettabile il ritardo
con cui ancora non è stata completata l’opera”.
Al tavolo tecnico in Prefettura sono stati invitati il dirigente
provinciale della Protezione civile, il sindaco e
l’assessore ai Lavori pubblici di Catania e i sindaci di Belpasso,
Camporotondo, Gravina, Mascalucia, Nicolosi, Pedara,
San Pietro Clarenza, Trecastagni e Tremestieri Etneo.

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