Gentili lettori, vogliamo proporvi una speciale sul difficile momento di crisi della nostra Nazione.

Negli ultimi 20 anni, sotto il “consolato” di Berlusconi, abbiamo assistito ad un terribile fallimento della Politica, una grande occasione sprecata per rinnovare l' Italia, attanagliati dal terrore di un default finanziario alle porte. Ma oggi salvare l'Italia risulta più difficile, perché ridurre le spese e riordinare lo Stato e' molto più penoso se condotto in tempi di crisi che morde i redditi delle persone. L’Italia si sta piegando su se stessa, la crisi odierna non ha precedenti storici, non torna nulla delle nostre precedenze certezze, stentiamo a riconoscerci e a riconoscere il Paese. Noi Italiani sembriamo attoniti, immobili, incapaci di reagire, tutto ci scorre intorno cancellando ogni speranza. Il nostro è un Paese che può e deve stare in piedi. Per farlo, l’Italia deve innanzitutto aiutarsi da sola, trovando la forza di uscire dalle secche politiche, dandosi un Governo ed una nuova classe politica non più legata alle vecchie logiche. Altrimenti alla fine di questa crisi ritroveremo gli stessi protagonisti colpevoli di questo in un’Italia diversa di come l’abbiamo costruita. Per realizzare questo sogno, occorre che l’elettorato trovi lo slancio morale di cambiare le regole e le nostre cattive abitudini politiche, più legate alle appartenenze che al bene comune. Buona lettura.

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