Il Palagonia prende il volo nel campionato di Promozione

Al Toruccio La Piana la squadra di mister Aiello si impone al Valguarnera ribaltando una situazione difficile. Giacone firma una rete memorabile.

PALAGONIA: Bua,
Albano, Bara, Russo, Torrisi A., Marletta, Zuccaro (40’ Giacone), Signorelli,
Marletta G. (55’ Arcerito), Torrisi B. (90’ Musumeci Nunzio), Spartano. All.
Aiello.

VALGUARNERA:
Piscitello, Vacca, Maniscalco, D’Angelo, Lattuga, Srecca, D’Angelo V., La
Delfa (80’ Napoli), Ruscica (86’ Mazzucchelli), Raniolo, D’Angelo A.
(70’ Fausciana). All. Vacca.

ARBITRO: Santoro
di Catania, coadiuvato dai sigg. Rapisarda e Nuciforo).

RETI: 1’
D’Angelo V.; 2’ Torrisi Beppe; 85’ Giacone.

NOTE. Pomeriggio
tiepido. Buona presenza sugli spalti del “Toruccio La Piana”. Rettangolo di
gioco in ottime condizioni. Impeccabile il servizio d’ordine dei VV.UU.
Puglisi e Albert. Angoli: tre a due per i padroni di casa.

MISTERBIANCO. Troppa
schiacciata per l’undici di Aiello o questo Valguarnera – una decina di
posizioni più giù – è una squadra certo migliore della sua posizione in
classifica? In effetti la vittoria, tirata per i capelli, del Palagonia lascia
adito a molti dubbi, compreso quello sulla legittimità di un pareggio.
Coccolate da una brezza temperata, le due squadre hanno praticamente chiuso
l’incontro prima di cominciarlo lungo due minuti di fuochi d’artificio: se
dapprima erano gli ospiti ad andare immediatamente a rete grazie alla perentoria
incornata di D’Angelo A. (che dal corner sorprendeva proprio tutti), una
manciata di secondi dopo toccava a Beppe Torrisi, servito da Zuccaro,
ristabilire la parità, con un tocco da posizione improbabile. Date le premesse
e considerato che scendeva in campo la miglio difesa del torneo contro una di
quelle più violate, ci si attendeva uno spettacolo appena più dignitoso di
quello che in realtà le due compagini hanno offerto. Gli ospiti da un lato,
confortati da un risultato che non pareva mutare, zitti zitti spingevano avanti
la gara, la capolista dall’altro costretta a “fare la partita”
catapultandosi, almeno nel primo tempo, in territorio ospite. S’intende: ha
tirato in porta anche il Valguarnera (compresa una serie di stucchevoli piazzati
dal limite) ma le penetrazione dell’undici di casa nell’area di rigore
fendevano come fosse di burro la retroguardia di mister Vacca, con il
volenteroso Piscitello a tappare i buchi sulle incursioni di Spartano, di
Marletta e di Arcerito. Come al 20’, quando Signorelli si vede chiudere
proprio dall’estremo il lancio perfetto di Marletta. Se poi non riesce nemmeno
il pallonetto a Beppe Torrisi, al 35’, vuole dire che la giornata non è di
quelle buone. E meno male che Bua in apertura di ripresa vola a deviare il tocco
ravvicinato, sempre di D’Angelo. Nel secondo tempo si gioca a singhiozzo: gli
ospiti a tentare una difesa ordinata sperando di arrivare alla fine, i rossi di
Aiello (un po’ a corto di grinta, questa volta) a cercare di sbrogliare una
matassa sempre più complicata (e più degli altri il “piccolo” Bara si dà
un gran daffare in copertura). Quando meno te l’aspetti 
- e siamo già in zona Cesarini – Giacone, appostato sul vertice
dell’area scarica alle spalle di Piscitello un diagonale terrificante, di
quelli che ti lasciano a bocca aperta: i festeggiamenti, con tanto di tentativo
di “evasione” dal campo verso la tribuna dei tifosi esultanti, sono più che
giustificati. La capolista è ora attesa da due turni fuori casa “bollenti”
il primo la vede opposta alla diretta inseguitrice Trinacria, l’altro contro
una Empedoclina assetata di punti-salvezza. Per l’undici di Aiello è ora di
uscire gli artigli.

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